Wixo LPR Piacenza: Baranowicz 3, Clevenot 16, Yosifov 14, Fei 23, Parodi 12, Alletti 7, Kody 0, Giuliani (L), Manià (L), Cottarelli 0. N.E. Di Martino, Hershko, Marshall. All. Giuliani.
Revivre Milano: Daldello 0, Schott 11, Averill 7, Abdel-Aziz 35, Cebulj 14, Piano 5, Tondo 0, Piccinelli (L), Klinkenberg 3. N.E. Galassi, Preti. All. Giani.
ARBITRI: Saltalippi, Santi.
NOTE – durata set: 30′, 25′, 34′, 39′; tot: 128′.
MVP: Alessandro Fei
Sotto lo sguardo vigile di Gianlorenzo Blengini, ct della Nazionale, la Wixo LPR conquista finalmente il primo bottino pieno di fronte ai 2434 spettatori del PalaBanca. Una gara tiratissima e ricca di colpi di scena che lasciano tutti con il fiato sospeso soprattutto nel quarto ed ultimo set, quando è il video check a fare la differenza ed il muro di Cebulj su Fei (29-31) si tramuta in un’invasione che ribalta il risultato (30-30). Sui 9 metri Baranowicz serve a regola d’arte e Piacenza, con una devastante lucidità, non concede più nulla a muro e chiude con il boato del PalaBanca sul 32-20.
Una sconfitta che fa sicuramente male a una Milano incerottata (out i totolari Fanuli e Sbertoli) ma sempre pronta a dare del filo da torcere a una Wixo LPR con le pile scariche dopo una impegnativa trasferta infrasettimanale a Latina.
E’ in primis l’opposto Abdel-Aziz (35 punti) a caricarsi sulle spalle Milano: 8 ace devastanti fanno male ai padroni di casa, soprattutto nel secondo parziale vinto dagli ospiti con largo scarto (18-25); anche Cebulj (14, di cui 2 ace e 1 muro) e Schott (11 punti, di cui 1 ace e 1 muro) supportano la causa meneghina ma dall’altra parte della rete c’è una Piacenza cinica e ostica, capace di tirare fuori gli artigli nei momenti salienti grazie a un super Fei (MPV con 23 punti di cui 1 ace ed il 61% in attacco) supportato dai compagni Clévenot (16, di cui 1 ace) e Parodi (12 punti). Essenziale anche la presenza in campo di Yosifov, in particolar modo in battuta e a muro: per lui 14 punti di cui 2 ace e ben 8 muri.
Una vittoria da 3 punti pieni che sottolinea quanto questa Wixo LPR sia determinata e decisa a non sventolare mai bandiera bianca: dopo un primo set giocato in pieno equilibrio (25-23) Schott e Abdel-Aziz comandano il secondo a suon di ace (ben 5): Piacenza non può far altro che attendere il 18-25. Brava Piacenza a svincolarsi dagli ospiti nella terza frazione: ancora pari sul 22-22 Clévenot e Alletti (ace 27-25) si coalizzano per non lasciare ulteriore terreno agli uomini di Giani.
Ultimo set al cardiopalma: Piacenza parte bene poi Milano, sul 14-14, si francobolla ai padroni di casa che hanno la meglio solo sul 32-30 grazie a due murate granitiche.
LA GARA
Per la sesta giornata di andata coach Giuliani schiera in campo Baranowicz in regia, Fei opposto, Clévenot e Parodi in posto 4, Alletti e Yosifov al centro, Manià libero. Coach Giani risponde con la diagonale Daldello-Abdel-Aziz, Schott e Cebulj schiacciatori, Piano e Averill al centro, Piccinelli libero. Buona partenza per i padroni di casa che trovano subito il vantaggio con la parallela di Fei (3-1) ed il muro di Yosifov (4-1). Milano favorisce l’allungo di Piacenza con la battuta out di Averill (6-3) e i quattro tocchi dell’azione successiva (7-3) poi sui 9 metri si presenta Abdel-Aziz (ace 7-5) pronto a ribaltare l’andamento del parziale: il 7-6 di Averill manda in time out Piacenza che, al rientro, ritrova Abdel-Aziz in battuta (ace 7-8) e Piano a muro (7-7). Ci pensano Fei (8-8 e 10-8) e Alletti (primo tempo 9-8 e 11-9) a condurre la Wixo LPR nuovamente avanti fino al 12-10 di Parodi ma Milano non si arrende ed il muro di Abdel-Aziz su Clévenot vale il 13 pari. Piacenza tenta la fuga sul muro di Yosifov del 15-13, Abdel-Aziz rinvia (15-15) e Clévenot (16-15) e Parodi (muro 17-15) ci riprovano con coach Giani intento a fermare i giochi. L’errore in attacco di Milano regala ai padroni di casa il 21-17 ma, ancora una volta, gli uomini di Giani sono pronti alla rimonta: Abdel-Aziz mette a terra il 22-19, Averill lo segue con il muro su Clévenot che segna il -2 (22-20). Fei piazza il 23-20 e Milano tira fuori i denti: Schott mura per il 24-21 ed il pallonetto di Abdel-Aziz (24-22) costringe coach Giuliani a fermare il gioco. Sui 9 metri Schott continua a servire a regola d’arte, Averill riesce a murare per il 24-23, poi Schott manda in rete la battuta del 25-23.
Piacenza parte bene anche nel secondo parziale: Fei (3-1) e Baranowicz (muro 4-1) lasciano a bocca asciutta gli ospiti meneghini che si rifanno ben presto con il turno in battuta di Abdel-Aziz (ace 5-4). La diagonale di Clévenot (6-4) conduce i biancorossi sul +2 ma Piano (7-6) e l’errore in attacco di Fei consentono a Milano di pareggiare i conti sul 7-7.A braccetto fino al 9-9 della diagonale di Abdel-Aziz, Milano cambia marcia e tira fuori tutta la grinta che ha: il fallo in palleggio fischiato a Piacenza (9-10) apre la strada alla Revire pronta a schiacciare l’acceleratore con il muro di Abdel Aziz (9-11) e Schott vincente prima in attacco (10-12) e poi in battuta (ace 10-13) con i padroni di casa richiamati in panchina. Fei tenta la rimonta (11-13 e 12-15) ma un Abdel-Aziz scatenato sui 9 metri (ace 12-17, 12-18, 12-19) non dà possibilità di fuga con Fei e compagni obbligati ad attendere l’errore dell’opposto meneghino (13-19). Con un Abdel-Aziz particolarmente galvanizzato (14-20) Milano vola sul +6, Fei si avvicina con la diagonale del 16-21 ma i 3 errori in battuta della Wixo LPR fanno avvicinare i meneghini alla chiusura (17-23). Clévenot prende tempo (18-24), Cebulj non concede repliche e firma la chiusura del secondo set (18-25).
Con il prezioso turno in battuta di Parodi, la Wixo LPR corre sul 3-1 complici anche le giocate di Clévenot. Parodi mantiene il vantaggio (4-3) annullato e ribaltato poco dopo da Abdel-Aziz (4-5) che continua a picchiare forte anche sui 9 metri (ace 8-10). Piacenza non si abbatte e con Yosifov recupera il distacco (10-10): il punto a punto dura un secondo, in battuta per Milano si presenta Cebulj ed è subito ace (10-12) con coach Giuliani costretto a chiamare time out prima che i meneghini corrano in fuga. Clévenot sale in cattedra per la rimonta (11-12 e 12-13), il PalaBanca esplode in un boato per il muro di Yosifov (14-13) ma la festa viene rimandata da Averill sul 14 pari. Punto a punto combattuto fino allo sfinimento con la Wixo LPR alla ricerca dell’allungo sul 17-17 di Fei, sul 19-18 del muro di Yosifov e sul 20-19 di Clévenot, tentativi tutti prontamente annullati da Milano in time out sul 21 pari. Milano trova il +1 (21-22) con la diagonale di Abdel-Aziz, l’azione successiva, al cardiopalma, è però firmata da Fei per il nuovo pareggio (22-22) e Milano ricorre al time out. La diagonale di Parodi (23-22) ed il primo tempo di Alletti (24-23) non bastano: Averill fa suo il 24 pari, poi manda out la battuta del 25-24 ma Piacenza non riesce a chiudere a causa della battuta out di Parodi (25-25). Milano forza in battuta ma Piacenza non concede più nulla: Clévenot piazza a terra la diagonale del 26-25, Alletti serve la ciliegina sulla torta con l’ace del 27-25.
Piacenza nella quarta frazione corre subito sul 3-1 dell’ace di Baranowicz, il +2 però dura poco: Abdel-Aziz firma il 3-3 ed il successivo 3-5. Parodi fa suo il -1 (5-6), poi la battuta out di Yosifov (5-7) e l’attacco di Schott (5-8) avvantaggiano gli ospiti. Milano si spinge fino al 7-11 di Schott quindi Fei (8-11) innesca la rimonta con Clévenot che trova il mani put di Milano dopo una spettacolare alzata in rovescio di Baranowicz (9-11). Parodi calca il palcoscenico del PalaBanca sul 12-14 e 13-14, il punto del pareggio se lo conquista però Fei (14-14) con il PalaBanca che esulta. Yosifov piazza a terra l’ace de15-14, replicato poco dopo da Cebulj per il 15-16, l’attacco out di Milano (17-16) permette a Piacenza di volare sul 19-17. Gli uomini di Giani non sventolano bandiera bianca: Cebulj ricostruisce per il 19 pari, Klinkenberg mura Parodi per il 19-20: Giuliani ferma il gioco.
Con Clévenot sui 9 metri Piacenza si posiziona sul 24-22, ma Abdel-Aziz piacchia forte in battuta e conquista il 24 pari. Yosifov replica con l’ace del 26-25, Milano non molla: l’invasione a rete di Piacenza (29-30) ed il muro di Cebulj su Fei (29-31) sembra essere fatale per Piacenza che però richiede video check: l’occhio elettronico ribalta il punteggio e decreta che il muro di Milano abbia commesso invasione, si riparte dal 30 pari. Piacenza ora è cinica e con gli occhi della tigre: Yosifov a muro blocca Milano sul 31-30, il successivo muro segna la fine dei giochi per il 32-30.
Alberto Giuliani (allenatore Wixo LPR Piacenza): “Milano ha dei battitori di prima fascia, Schott, Abdel-Aziz e Cebulj sono stati in grado di metterci in difficoltà. Ad un certo punto sembrava più una lotta alla sopravvivenza che una lotta alla conquista della gara. Piacenza è stata brava ad approfittarsi delle loro assenze, ma soprattutto i ragazzi sono stati bravi a mantenendosi lucidi nei momenti decisivi della gara e reagendo subito nei momenti negativi. Non era facile giocare così dopo una trasferta impegnativa come quella di Latina. Fox e compagni stanno dimostrando sempre più carattere e, fortunatamente, stiamo iniziando a sbagliare anche meno battute.
Fabio Lini (direttore sportivo Revivre Milano): “E’ stata una partita molto equilibrata, decisa da dettagli e colpi individuali di giocatori di alto livello. Peccato. Guardiamo però il lato positivo, abbiamo perso tre set solo ai vantaggi ed è sicuramente un passo avanti rispetto alla prestazione della scorsa domenica”.