“Piacenza non può perdere il volley”. I Lupi Biancorossi, supporter organizzati della Wixo Lpr, scrivono al sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri, affinché si impegni per un ulteriore sforzo a livello di mediazione, alla ricerca di soggetti interessati a sostenere Roberto Pighi in questa avventura. Di seguito la lettera.
Sabato scorso al PalaBanca si è conclusa la nostra stagione, è caduta l’ultima palla di un campionato che in tempi non molto lontani ci vide campioni d’Italia, che ci ha regalato negli anni gioie e qualche delusione. Quel che è certo è che la pallavolo ha contribuito a dar lustro alla nostra città, considerata da sempre la “cenerentola” della regione, forse per la sua posizione geografica poco felice, ed a volte viene ingiustamente “snobbata”. Anche negli ultimi sondaggi pare che da noi la “tristezza” la faccia da padrone e che molti lamentino la mancanza di iniziative, un centro storico spento, una città che sta pian piano morendo. E nei giorni in cui con sempre maggiore insistenza si sente parlare della chiusura della Wixo Lpr Volley vogliamo sperare in un intervento della sua amministrazione, per evitare che anche questa eccellenza del nostro territorio si spenga.
Ovviamente noi tifosi di Volley parliamo per interesse, ma non potrebbe essere altrimenti, vista la passione che nutriamo per questo meraviglioso sport.
Lei capirà bene che ognuno tende a “tirar acqua al proprio mulino”, ma una domanda vorremmo fargliela. A suo parere perdendo anche il grande Volley la città guadagnerà prestigio e valore o perderà attrattività?
È evidente come gli appuntamenti collegati alla pallavolo siano anche un momento di aggregazione sociale cittadino di notevole importanza: intere famiglie con bambini popolano il Palabanca, i meno giovani trovano un momento di svago, tanti ragazzi accumunati da questa passione si ritrovano a tifare in un palazzetto per uno sport sano che da sempre insegna i concetti di altruismo, collaborazione, complicità, cooperazione. La pallavolo è uno sport che sia un campo che fuori unisce, dove il campione, anche quello più forte al mondo, da solo non serve a niente, uno sport dove la squadra è il valore assoluto perché solo la squadra ti permette di realizzare o meno i tuoi sogni. Citando un grande allenatore come Andrea Anastasi, “non c’è nessuno che può schiacciare se non c’è un altro che alza, nessuno che può alzare se non c’è un altro che ha ricevuto la battuta avversaria”.
Non possiamo pensare che a questa Amministrazione sia passata inosservata la valenza sociale che questo sport ha creato nella nostra città. E, soprattutto, non pensiamo ci sia l’obiettivo di perdere tutto questo: proprio per questo motivo stiamo scrivendo questo appello, parlando a lei in prima persona ed indirettamente all’intera città. Siamo pienamente consapevoli che l’amministrazione non può certo farsi economicamente carico delle incombenze economiche che spettano a chi voglia provare ad investire in questo sport, ma allo stesso tempo siamo consapevoli che un ulteriore sforzo a livello di mediazione è ancora possibile. Crediamo si possano ancora “smuovere le acque”, fare in modo che il nostro presidente onorario Roberto Pighi non sia solo nel tentativo di risollevare le sorti della nostra squadra. Non possiamo permettere, ci permettiamo di includerla questa volta in questo “noi”, che Piacenza perda questa realtà, che quanto costruito negli anni si dissolva e la nostra città perda una realtà come quella che ogni domenica colora di bianco e rosso il PalaBanca.
Dopo l’accorato appello di Roberto Pighi in occasione di una delle ultime partite abbiamo coniato l’hashtag #facciamosquadra e proprio da qui vogliamo e dobbiamo ripartire. Perché per una volta anche la “cenerentola” Piacenza sia in grado di unirsi, di fare squadra per non perdere ancora, per non lasciare svanire una realtà che ci ha regalato tanto. Ripartiamo dalla piazza Cavalli gremita del maggio 2009, dai 1000 tifosi in viaggio verso Bologna per una Coppa Italia vinta, dai tantissimi bambini che ogni domenica si uniscono sugli spalti. Ripartiamo da tutto questo per provare, tutti insieme, a vincere ed a far vincere la nostra città. FINO ALLA FINE FORZA PIACENZA!