WIXO LPR PIACENZA – BIOSI’ INDEXA SORA 3-1 (25-12, 25-21, 21-25, 25-22)
WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz 0, Clevenot 18, Alletti 6, Fei 19, Marshall 16, Yosifov 7, Giuliani (L), Manià (L), Cottarelli 0, Kody 0. N.E. Di Martino, Parodi, Hershko. All. Giuliani.
BIOSI’ INDEXA SORA: Seganov 2, Rosso 8, Caneschi 4, Petkovic 22, Nielsen 13, Mattei 4, Mauti (L), Marrazzo 1, Santucci (L), Fey 0, Penning 0. N.E. Lucarelli, Duncan-Thibault. All. Barbiero.
ARBITRI: Simbari, La Micela Sandro.
NOTE – durata set: 18′, 26′, 25′, 27′; tot: 96′.
Spettatori: 2283
MVP: Alessandro Fei
WIXO LPR PIACENZA
Battuta
Ace 10
Errori 14
Ricezione
Positiva 37%
Perfetta 26%
Attacco 49%
Muri 11
BIOSI’ INDEXA SORA
Battuta
Ace 4
Errori 19
Ricezione
Positiva 22%
Perfetta 14%
Attacco 47%
Muri 4
Piacenza – L’obiettivo era portare a casa 3 punti pieni e la Wixo LPR, dopo lo show offerto dalla Fanfara degli Alpini di Piacenza ed il discorso del Presidente Onorario Pighi (“Piacenza non ha nulla da invidiare alle Big della SuperLega ma ha bisogno di aiuto dagli sponsor e dalle Istituzioni”), ha raggiunto quel traguardo in 4 set.
Arrivare a quell’epilogo non è stato semplice per gli uomini di coach Giuliani che però, nel complesso, hanno dimostrato maggiore solidità ed unione, doti che nei momenti fondamentali del match sono mancanti agli uomini di coach Barbiero a volte troppo spreconi e poco spregiudicati.
Con un terzo parziale perso più per demerito dei padroni di casa, sono Fei, Clévenot e Marshall ad emergere dai momenti negativi della gara e riportare in superficie una Piacenza a volte sottotono.
Dopo i tentativi di fuga di Seganov (3-4) e Mattei (ace 5-6) non c’è storia nel primo parziale, segnato dagli ace biancorossi: i 4 ace consecutivi di Marshall (dal 7-6 al 10-6) anestetizzano i laziali che possono contare solo sui tentativi di Mattei 18-10) e Nielsen (19-11). Fei picchia forte in tutti i fondamentali ed il suo ace sul 22-11 manda nel pallone Sora, troppo fallosa in attacco e in battuta: il servizio out di Mattei arriva sul 25-12.
Sora non si fa intimorire dal risultato e mostra gli artigli nel secondo parziale: Piacenza parte bene (3-1) ma poi Rosso (3-5) innesca l’allungo. Piacenza soffre in gran parte a causa dei suoi errori e delle sue imprecisioni ed i laziali ne approfittano per dettare legge viaggiando sul +3 fino al 18-19. La scena viene poi conquistata da Marshall (19-19) ed Alletti (ace 22-19): Sora, nonostante l’ace di Marrazzo (24-21), cala di intensità, chiude Fei sul 25-21. Terza frazione per gran parte giocata punto a punto: Piacenza e Sora tentano di sorpassarsi a vicenda fino al 15-15 poi Caneschi e Petkovic viaggiano spediti (19-22). Piacenza cade nel baratro delle invasioni che condizionano il punteggio, è proprio una di queste a decretare il 21-25.
Sora fa la voce grossa nel quarto parziale: gli uomini di coach Barbiero partono forte (5-8), Piacenza non si arrende e aggancia gli avversari in più occasioni, ma non è abbastanza. Si dovrà attendere il 20 pari per vedere la vera Wixo LPR: Clévenot sale in cattedra fino al 23-21, Petkovic cerca di allungare il parziale ma Giuliani, dopo un recupero impressionante, passa la palla a Clévenot che la mette a terra per il 25-22.
A lungo termine sono state battuta e muro a fare la differenza in questa Piacenza-Sora:i padroni di casa incassano 10 ace (4 di Marshall) e ben 11 muri contro i 4 ace ed i 4 muri degli ospiti laziali.
Fei continua a confermarsi best scorer di Piacenza: sono 19 i punti (di cui 2 ace e 2 muri) messi a terra dal capitano biancorosso che è seguito a ruota da Clévenot (18 punti, 2 ace e 3 muri) e Marshall (16 punti di cui 4 ace e 4 muri).
Dall’alta parte della rete sono Petkovic (21 punti di cui 1 muro) e Nielsen (12 punti) a cercare, in tutti i modi, di mettere i bastoni tra le ruote ai biancorossi però superiori nel destreggiati con una ricezione (37%) ed un attacco (49%) maggiori.
Alberto Giuliani (Wixo LPR Piacenza): “L’obiettivo era aggiudicarsi 3 punti, ci siamo riusciti. Ci siamo un po’ complicati la vita nel terzo parziale: quando si smette di battere tutte quante le squadre giocano a pallavolo. Ora la nostra testa è già proiettata alla trasferta di Monza: sarà una gara molto complicata visti i loro atleti di ottimo livello. Siamo pronti a battagliare”.
Mattia Rosso (Biosì Indexa Sora): “Queste gare e questi finali sono un po’ il riassunto della nostra stagione. Abbiamo avuto una partenza difficile, ci siamo adattati ma poi, quando siamo entrati in temperatura, ci è mancata quella spregiudicatezza, quel qualcosa in più che ci ha permesso di effettuare la zampata finale e portare a casa punti. Ora ci attendono due partite in casa, l’obiettivo è vincerle per levarci dall’ultima posizione in classifica”.
LA GARA
Piacenza – Sora 2-1 (25-12; 25-21; 21-25; 20-20)
Quarto set: Piacenza costretta a rincorrere nella parte iniziale 6-8. Controbreak dei biancorossi con un bel muro di Yosifoc 12-10. I biancorossi si portano sul 14-11. Contro break di Sora 14-14. A segno Nielsen 20-20. Clevenot a segno 22-21. Yosifov dopo un buon servizio del francese 23-21. Piacenza chiude 25-22
Terzo set: avvio del parziale punto a punto 10-10. Break di Sora 15-18. Un break che Piacenza non riesce più a cucire lo svantaggio Petkovic a segno 22-19. Invasione di Marshall 20-23. Invasione di Piacenza e Sora chiude 25-21.
Secondo set: avvio punto a punto nel parziale 11-11. Invasione di Leo Marshall 12-14. Errore di Marshall in attacco 12-15. Grande attacco di Gei 15-16. Piacenza è costretta a rincorrere. Muro di Marshall 19-19. Errore di Sora e Piacenza passa a condurre 10-19. Due ace di Aimone Alletti spezzano l’equilibrio. Fei chiude il set 25-21
Primo set: l’equilibrio dura solo una manciata di punti, poi i biancorossi prendono il largo con 4 ace consecutivi di uno scatenato Leo Marshall. Da quel momento la Wixo Lpr viaggia a velocità tripla rispetto ai suoi avversari. Dopo lo stop sul 16-9 gli emiliani hanno continuato sul piede sull’acceleratore. Marshall mura sul 21-11. Non c’è più partita e Piacenza chiude con un eloquente 25-12.
Le formazioni:
Piacenza: Baranowicz in cabina di regia, Fei opposto, Alletti e Yosifov al centro, Marshall e Clevenot in banda e libero Manià. All. Giuliani
Sora: Seganov – Petkovic in diagonale, Rosso e Nielsen in banda, Mattei e Caneschi al centro. Libero Santucci. All.