Pool Libertas Cantù-Gas Sales Piacenza 1-3 (25-13, 19-25, 20-25, 18-25)
Pool Libertas Cantù: Alberini 2, Cominetti 13, Monguzzi 6, Santangelo 18, Preti 8, Robbiati
9, Rudi (L), Butti (L), Danielli 0, Gasparini 1. N.E. Baratti, Suraci, Corti, Frattini, Pellegrinelli.
All. Cominetti
Gas Sales Piacenza: Paris 3, Klobucar 8, De Biasi 7, Fei 13, Yudin 16, Copelli 10, Cereda (L),
Mercorio 1, Beltrami 1, Fanuli (L), Ingrosso 0. N.E. Canella, Ceccato. All. Botti
ARBITRI: Pristera’, Pozzi
NOTE – durata set: 22′, 25′, 30′, 27′; tot: 104′.
In un palasport colorato di biancorosso grazie all’arrivo dei Lupi, la Gas Sales impiega
un’ora e 40 minuti per conquistare i primi tre punti stagionali. A Cantù la formazione di
Botti parte malissimo, anzi proprio rimane negli spogliatoi nei primi venti minuti, venendo
travolta dall’esuberanza dei padroni di casa. «Cantù è l’avversario peggiore da affrontare in
questo momento» aveva dichiarato alla vigilia il tecnico piacentino. E la partenza lascia
subito intendere che l’analisi era assolutamente azzeccata. Nella prima frazione i biancorossi
sbagliano tantissimo e riescono a racimolare solamente 13 punti. Poi, al cambio di
campo, arriva la metamorfosi. Fei diventa il solito trascinatore, Yudin spara a terra di tutto
chiudendo la sua prova con 15 punti, miglior marcatore degli ospiti, il muro inizia a
funzionare, con tre punti diretti per Copelli, De Biasi e Paris, Klobucar garantisce solidità
alla ricezione e nonostante qualche muro subito di troppo fa sentire la propria voce anche
in attacco. Sotto 1-0 finalmente a Piacenza si accende la luce e la squadra di Botti lo lascia
immediatamente capire con un ottimo avvio. Cantù recupera e pareggia, ma quando i padroni
di casa arrivano spalla a spalla la Gas Sales trova le forze per accelerare nuovamente.
E’ lo scatto decisivo; il muro di De Biasi vale il 21-15 e di fatto porta le squadre alla terza
frazione in parità. Sull’1-1 sale in cattedra Alessandro Fei, il giocatore in assoluto più esperto
e vincente di tutto il lotto. Cantù conduce 10-7, l’opposto campione del mondo nel 1998
prima trova l’ace, poi piazza a terra l’attacco che consente a Piacenza di mettere la freccia.
E’ il momento più appassionante della sfida, quello che si rivelerà decisivo; ancora Fei
trova risposte dai nove metri e dalla seconda linea e per i lombardi diventa impossibile
tenere il ritmo degli ospiti. Che nel quarto set partono a razzo e restano sempre avanti dettando
il ritmo fino al definitivo 25-18 firmato dallo sloveno Klobucar che consegna i primi
tre punti dell’anno alla Gas Sales.