S’intitola “Voglio vivere. Donne e uomini che combattono il cancro” (Scritture), il nuovo libro che l’oncologo Luigi Cavanna e il giornalista Mauro Molinaroli presenteranno domani, mercoledì alle 17 all’Auditorium Sant’Ilario; coordinerà l’incontro la giornalista Antonella Lenti.
Gli autori entrano nella narrativa del dolore e le testimonianze di donne (tante) e uomini (un po’ meno) svolgono un ruolo anche pedagogico su come può essere affrontata questa malattia: “Le persone intervistate – commentano gli autori – si sono ammalate di cancro, alcune sono guarite e in queste pagine raccontano le loro storie, le loro testimonianze di speranza dopo avere sofferto il dramma di questa terribile malattia senza la paura di parlarne e di raccontare la loro esperienza. Anzi, sono convinte che raccontare le loro vicende sia positivo oltre che liberatorio sia per chi avuto il cancro e lo ha sconfitto sia per coloro che ancora soffrono”.
Sono diversi i racconti, differenti le forme di cancro, anche le sofferenze e le speranze sono fra loro differenti ma unite dal filo della speranza. “Ogni narrazione – spiegano – è stata di fatto scritta da loro, da queste donne, e ogni donna che si racconta è stata fotografata nell’anima, in fondo alla verità del cuore, perché essere sinceri si può. Queste signore ci hanno insegnato che nel lieto fine bisogna credere, sempre”.
Il libro dà speranze e alleggerisce al tempo stesso tutta la gravità della malattia e delle le sue conseguenze. Secondo gli autori i sorrisi bellissimi delle pazienti che si raccontano servono proprio a quello. Senza, ovviamente, essere indifferenti nei confronti di chi non ce l’ha fatta. Un buon lavoro che affronta temi e vicende scottanti, vite difficili di donne che con coraggio e grazie alle cure sono uscite dal tunnel della paura.