Villa in fermento: buona la prima tra ottima musica, cibo di qualità e tanto divertimento

Musica, birra e buona cucina: la formula è consolidata e se a questo ci si aggiunge la splendida location dei giardini di Villa Braghieri e le capacità organizzative della Pro Loco, unite nell’occasione ai ragazzi dell’oratorio San Filippo Neri, non ne poteva che uscire un mix vincente. E così è stato per Villa in fermento, la nuova manifestazione della Pro Loco di Castel San Giovanni – con il patrocinio dell’amministrazione comunale – che ha fatto registrare 3 grandi serate.

Radio Sound

“Abbiamo voluto proporre – spiega un soddisfatto Sergio Bertaccini, Presidente del locale sodalizio – tre appuntamenti che potessero attirare e coinvolgere pubblici con gusti musicali diversi. E penso di poter dire che ci siamo riusciti. Sono state tre belle serate nelle quali alla musica abbiamo unito la buona cucina, grazie ai volontari della Pro Loco che ringrazio, la birra che ha la capacità di fare sempre atmosfera di festa e tanto divertimento”.

Per quanto riguarda l’aspetto musicale, Villa in fermento ha visto alternarsi sul palco dapprima la cover band piacentina dei Bandaliga, che con la loro verve travolgente hanno saputo entusiasmare il numerosissimo pubblico del giovedì sera con i più grandi successi di Luciano Ligabue. Venerdì è stata la volta dei Lucky Fella, un gruppo che partendo dalla musica riesce a creare veri e propri spettacoli di animazione e divertimento, tanto da far rimanere incollati gli spettatori fino all’ultima strofa tra divertimento e virtuosismi canori. Atmosfera, infine, più blues e soft rock per l’ultima serata, quella di sabato, dove ad esibirsi è stata chiamata la storica band pavese dei Mandolin’ Brothers, un sodalizio nato 38 anni fa che tra molta musica propria e qualche cover rivista ha saputo rinnovarsi e diventare punto di riferimento nel panorama musicale del genere tanto da essere ospite fissa al festival rock di Lugano.

Non solo la musica è stata però il piatto forte delle 3 serate, che hanno avuto infatti nella parte culinaria uno dei punti di forza. La formula, mutuata dalla manifestazione Notte di Pinta che negli anni scorsi veniva organizzata sempre dalla Pro Loco in centro a Castel San Giovanni, prevedeva quattro isole ognuna delle quali dedicata a una nazione con una sua tipica birra: la Maes belga, la nera Guinness irlandese, la Foster americana e la tedesca Kapuziner. Accanto alle birre, i fantastici volontari della Pro Loco hanno servito prelibatezze tipiche dei paesi ospitati, dal panino Bruxelles allo stufato irlandese in un originale e speciale incontro di culture culinarie.

“Siamo molto soddisfatti della riuscita della manifestazione – ha commentato Sergio Bertaccini – e voglio ringraziare non solo tutti i volontari della Pro Loco per lo splendido lavoro, ma anche i ragazzi dell’oratorio San Filippo Neri con Matteo Bongiorni che con grande spirito di dedizione ed entusiasmo hanno collaborato in modo determinante alla riuscita di questo evento. E’ una collaborazione nata quasi per caso, spostando insieme dei materiali in una delle manifestazioni dello scorso anno. Da lì si è pensato di fare qualcosa insieme ed è nata Villa in fermento. Sono certo che si potrà continuare la collaborazione per far crescere questo evento e renderlo un punto di forza dell’estate castellana e della Val Tidone”.

Prima di pensare a Villa in fermento 2018, la Pro Loco è comunque impegnata nell’organizzazione degli stand gastronomici alla fiera di San Giovanni del 24 giugno ed è già in piena attività la macchina organizzativa di Cioccolandia, prevista per novembre.