Riceviamo e pubblichiamo la nota del sindacato SI Cobas.
Il S.I.Cobas esprime disappunto per l’esito del tavolo svoltosi oggi a Castel San Giovanni con Leroy Merlin. La proposta avanzata dalla multinazionale francese, che come tutte le aziende multinazionali del settore beneficia della legislazione italiana in merito agli appalti di manodopera, è per noi inaccettabile. Leroy Merlin propone di accettare la riduzione di 118 posti di lavoro in cambio di un’integrazione alla NASPI che gli stessi andrebbero a percepire nel prossimo anno. Noi rispondiamo che la nostra battaglia è per la difesa dei posti di lavoro nel territorio piacentino, e che pertanto la nostra lotta davanti ai cancelli proseguirà.
A margine di questa considerazione, vogliamo sottolineare che Leroy Merlin ha spostato la produzione in altri magazzini (di cui alleghiamo documentazione), e che ciò costituisce una grave mancanza di rispetto verso la dignità dei lavoratori.
Inoltre, sottolineiamo che nella giornata di oggi un operaio si è infortunato cadendo in una buca all’esterno del magazzino. Fortunatamente, questo evento non è scaturito da uno sgombero delle forze dell’ordine, ma costituisce comunque un classico esempio di come ridurre operai a condizioni di vita disumane per la difesa dei propri diritti possa produrre fatalità che in passato hanno generato eventi luttuosi. Anche per questo, speriamo che la vertenza possa portare in tempi brevi a una positiva risoluzione per le 118 famiglie che risultano ad oggi interessate.