Vertenza Leroy Merlin, nuovo incontro in prefettura. Usb: “Non cediamo”

Prefettura di Piacenza

Due separati incontri in prefettura, presieduti dal Prefetto Maurizio Falco ed alla presenza del Questore Pietro Ostuni, per fare il punto sull’accordo dello scorso dicembre inerente lo stabilimento della Leroy Merlin di Castel San Giovanni, avente ad oggetto, tra l’altro, un programma di stabilizzazione di 66 lavoratori.

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La parte datoriale era rappresentata dalla PREMIUM NET e, per le organizzazioni sindacali, da delegazioni di CGIL e SICOBAS, nel primo incontro, e dall’USB nel secondo. In entrambe le occasioni, è stata stigmatizzata l’assenza della CEVA, società logistica committente nell’ambito della filiera datoriale, che pure era stata parte essenziale dell’accordo richiamato: intesa che, nell’arco di un periodo non inferiore ad un anno, risolveva, tra l’altro, l’originario motivo della vertenza, inerente in particolare 31 lavoratori, già destinatari a suo tempo di una comunicazione di assunzione a tempo indeterminato successivamente revocata dall’Azienda.

Nel primo incontro si è registrato l’avanzamento generale del programma concordato di 66 stabilizzazioni, confermato dall’assunzione a tempo indeterminato di 10 lavoratori nel mese di gennaio e di altri 10 entro il corrente mese. Passi in avanti sono stati esposti anche per la stipula del formale e più ampio accordo, sottoscritto il 9 marzo scorso dalla sigla sindacale SI COBAS e, salvi alcuni chiarimenti, in fase di sottoscrizione dalla CGIL.

Al secondo appuntamento ha preso parte la sigla sindacale USB che ha posto l’accento in particolare sull’originale controversia, esprimendo dubbi sul processo di stabilizzazione, che ad oggi ha riguardato solo 8 delle 31 stabilizzazioni revocate.

Nell’ambito delle scadenze del percorso immaginato dall’accordo complessivo di dicembre scorso, i lavoratori interessati non avrebbero alcuna assicurazione di vedere raggiunto il proprio obiettivo.

In proposito, la Premium Net ha, invece, confermato l’impegno assunto anche attraverso una dichiarazione scritta, nella quale precisa che i 23 lavoratori rimanenti rientrano pienamente nei 66 previsti dagli accordi complessivi intercorsi, e che criteri di eventuale esclusione dal beneficio potranno essere interpretati solo sulla base di fatti e circostanze in grado di arrecare danni, patrimoniali e non, oggettivamente rilevanti per l’Azienda. In conclusione, il Prefetto si è impegnato a convocare entro lunedì prossimo la CEVA, per chiedere sostegno concreto agli accordi presi a dicembre ed avallati a marzo, continuando a seguire l’evolversi della vicenda e dando disponibilità a riconvocare le parti entro un mese.

 

La posizione del sindacato USB

Dopo gli scioperi e le forti e determinate iniziative che hanno caratterizzato la settimana di lotta organizzata dai delegati e da USB del magazzino Leroy Merlin di Castel San Giovanni (PC), si è tenuto nella giornata del 15/03 u.s. un incontro presso la Prefettura per favorire una soluzione alla annosa vertenza.
Vertenza centrata sulla richiesta di stabilizzazione di 31 persone attualmente impiegate con contratto a tempo determinato, sul rispetto delle più elementari norme contrattuali (oggi disattese), sulla corresponsione di salari regolari, sulla verifica dell’inquadramento ecc.

Al tavolo erano presenti, oltre alle autorità di governo e della Questura, il rappresentante legale del consorzio di servizi appaltatore e la delegazione dei lavoratori e dirigenti di USB.

Il consorzio Premium Net, nella figura del proprio legale ha sottoscritto una dichiarazione di impegno relativa all’assunzione a tempo indeterminato dei 31 lavoratori a suo tempo stabilizzati e subito dopo stranamente cancellati.

Su richiesta di USB, che chiedeva maggiori garanzie sull’applicazione di quanto sottoscritto da Premium Net, il Prefetto di Piacenza ha riconvocato un tavolo di confronto per la giornata di lunedì prossimo con la CEVA, la quale sino ad ora si è sottratta al confronto.

USB non si accontenta e non cede, continua a rivendicare legalità, diritti, dignità e con la determinzione dei lavoratori è pronta sia per il tavolo di trattativa che per la ripresa della lotta fino alla stabilizzazione e la regolarizzazione di tutti i rapporti di lavoro. Questo è solo l’inizio di un percorso di lotta a tutela di tutti i lavoratori e dei loro interessi.

Per questo cresce la forza del sindacato di classe a Leroy Merlin, onestà, coerenza, interesse generale sono invincibili.