“Ci sono tre persone sospette davanti a un’abitazione, mi sembrano anche armate”. Questo il tenore della telefonata giunta al 112 ed effettuato da un cittadino di Cortemaggiore, insospettito dalla presenza di tre uomini davanti a una palazzina. Considerata la segnalazione, sul posto si sono precipitati i carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza, di Fiorenzuola, Cortemaggiore e Caorso. All’arrivo delle gazzelle, i tre hanno provato a separarsi allontanandosi, ma due di loro sono stati bloccati, mentre il terzo è riuscito a far perdere le proprie tracce a bordo di un bicicletta.
I due rimasti, un piacentino e un egiziano, in realtà non avevano fortunatamente armi addosso: è però emerso che si erano incontrati con la terza persona, fuggita, per acquistare droga. I militari sono risaliti all’identità dell’individuo, identificato per un 53enne residente proprio a Cortemaggiore. A quel punto è scattata la perquisizione domiciliare a casa di quest’ultimo.
Una volta entrati nell’appartamento dell’uomo, i carabinieri non potevano credere ai loro occhi: sul tavolo della cucina, in bella vista, erano disposti “sassi” di cocaina per un totale di 110 grammi, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento e il consumo di sostanze stupefacenti.
Essendo a disposizione dell’uomo anche una cascina collocata nei pressi di San Pietro in Cerro, i militari hanno deciso di estendere la perquisizione a questo secondo edificio: lì hanno trovato una carabina ad aria compressa e oltre 100 munizioni di diverso calibro.
Tutto il materiale è stato sequestrato, mentre il 53enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione abusiva di munizioni.