Visita al Museo Oil and Gas (Pogam), nei giorni scorsi, per l’assessore alla Cultura Massimo Polledri e la consigliera comunale Lorella Cappucciati, vicepresidente della Commissione Sviluppo economico. Il museo, allestito dall’ottobre 2014 in un padiglione dell’Urban Center, a seguito della convenzione sottoscritta con la precedente Amministrazione, è gestito da un gruppo di volontari e ripercorre il ruolo portante del territorio provinciale nella conoscenza ed evoluzione degli idrocarburi in Italia. Già gemellato con la città petrolifera di Stavanger, in Norvegia, il Pogam è partner di Confindustria ed Eni Corporate University per la Piacenza Oil and Gas Museum Excellence School, che promuove corsi di specializzazione per formare figure altamente qualificate nell’attività di ricerca e produzione energetica e di idrocarburi.
Accompagnati da Germano Ratti ed Emilio Marani, in rappresentanza del Museo, l’assessore Polledri e la consigliera Cappucciati hanno seguito il percorso espositivo tra schede didattiche, filmati, libri digitali, disegni tecnici, immagini pubblicitarie del passato, plastici in scala e attrezzature del settore, tra cui la cassetta del minatore, la valigetta-campionario dei petroli e il modello in scala della Edison Ffso Leonis, nave di stoccaggio e trasferimento olio tuttora operativa nel Canale di Sicilia. “Una collezione originale e molto interessante – ha commentato Massimo Polledri – che potrà essere valorizzata e oggetto di sinergie da promuovere anche a partire dalla candidatura a Capitale italiana della Cultura per il 2020”.
Nel corso del sopralluogo, gli amministratori comunali hanno anche ascoltato le richieste dei rappresentanti del Museo: dall’inserimento del Pogam nel circuito museale comunale – con apertura affidata non solo al volontariato – alla necessità di nuovi spazi, che possano ospitare anche la sezione di archeologia industriale attualmente collocata in un padiglione dell’azienda Drillmec a Gariga, composta sia da attrezzature in uso nella prima metà del ‘900, sia da pubblicazioni tecniche. A questo proposito, si è fatto il punto anche sulla lettera di intenti che l’Oil and Gas Museum aveva presentato alla precedente Amministrazione, chiedendo di esaminare l’opportunità di un allestimento ex novo, comprensivo degli uffici della scuola di formazione, recuperando a questo scopo parte dei locali dismessi dell’ex Laboratorio Pontieri. Esigenze che l’assessore Polledri, esprimendo soddisfazione per la visita e per la ricchezza del patrimonio custodito, si è impegnato a portare all’attenzione della Giunta.