Il presidente di Unionmeccanica Piacenza e il direttore di Confapi Industria Piacenza: “Importante risultato per la ratifica del contratto che interessa circa 360mila lavoratori di 34mila piccole e medie industrie a livello nazionale”.
“Siglata nei giorni scorsi – informano il presidente di Unionmeccanica e il direttore di Confapi Industria, Roberto Gatti e Andrea Paparo – la stesura definitiva del Contratto nazionale di lavoro per la piccola e media industria dei settori della metalmeccanica e installazione di impianti, frutto dell’accordo già sottoscritto il 3 luglio 2017 tra Confapi e Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil”.
Tutti i dettagli dell’accordo sottoscritto: il contratto prevede una durata quadriennale con un aumento sui minimi calcolato su base IPCA dal 1° novembre 2017 e l’erogazione a titolo di una tantum di 80 euro nella busta di ottobre 2017. Si prevede anche un versamento alla sanità integrativa pari a 60 euro, che ha avuto decorrenza dal 1° gennaio 2018, nonché la continuità dei versamenti all’ente bilaterale di settore che garantirà ulteriori prestazioni alle aziende e ai lavoratori. Nel 2018, 2019, 2020 saranno erogati 150 euro come ‘flexible benefits’ mentre sono state adeguate le percentuali di versamento al Fondapi, Fondo di Previdenza integrativa, fino ad un massimo del 2%. Fra le novità del contratto l’istituzione della “Banca delle ore solidale”. Con l’intesa è infatti ampliata, oltre a quanto previsto dalla normativa, la cessione volontaria a titolo gratuito, di quote di permessi annui retribuiti accantonati in conto ore e di ferie aggiuntive monetizzabili a tutti i casi di grave necessità in azienda.