Una stagione speciale e di alto livello, queste le caratteristiche degli spettacoli previsti al Teatro Verdi di Castel San Giovanni nella fine del 2018 e inizio 2019. Si parte il 26 ottobre con l’arrivo nel piacentino di attori molto noti come Giuseppe Pambieri e Cochi Ponzoni del duo Cochi e Renato.
L’assessore alla Cultura del Comune di Castel San Giovanni Valentina Stragliati: “Il nostro è un piccolo teatro, ma ancora una volta sarà pieno di spettacoli di alto livello con grandi nomi del teatro italiano. Abbiamo cercato di garantire al pubblico una stagione speciale coniugando al meglio testi brillanti con i grandi classici del teatro”
Abbonamenti in vendita fino al 26 ottobre, e dal 16 per i singoli spettacoli, presso Libreria Puma, Corso Matteotti 43/a Castel San Giovanni – Tel. 0523.842406 – cel. 338.9651739. Le informazioni relative agli spettacoli in cartellone nonché i costi e le modalità di acquisto di abbonamenti e biglietti saranno pubblicate sul sito internet del Comune di Castel San Giovanni: comune.
Il Teatro Verdi aprirà le sue porte ai suoi affezionati amici Venerdi 26 Ottobre 2018 con lo spettacolo “QUARTET” con Giuseppe Pambieri, Cochi Ponzoni, Paola Quattrini ed Erica Blanc per la regia di Patrik Rossi Gastaldi. Una commedia ambientata in Italia, culla del bel canto, che vede come protagonisti quattro grandi interpreti d’opera del melodramma ospiti in una casa di riposo e che si presentano quali figure energiche, irascibili, ma nel contempo divertenti. Cosa accade quando a queste vecchie glorie viene offerto di rappresentare per un galà il loro cavallo di battaglia, il noto quartetto del Rigoletto di Verdi “Bella figlia dell’amor”? Tra rivelazioni, confessioni, invenzioni ed il classico coup de théâtre, i quattro troveranno il modo non solo di tornare alle scene, ma di far ascoltare le loro voci, riscoprendosi giovani e gloriosi come un tempo. Un gioco teatrale e drammaturgico capace di far ridere, riflettere e commuovere.
Venerdì 30 Novembre 2018 è in programma lo spettacolo “PENSACI GIACOMINO” con Leo Gullotta ed altri otto attori per la regia di Fabio Grossi. Pensaci Giacomino nasce in veste di novella del 1915 per poi avere la sua prima edizione teatrale, in lingua, nel 1917. Tutti i ragionamenti, i luoghi comuni, gli assiomi pirandelliani sono presenti in questa opera. Un testo di condanna di una società becera e ciarliera dove il gioco della calunnia, del dissacro e del bigottismo è sempre pronto ad esibirsi. La storia racconta di una fanciulla che rimasta incinta del suo giovane fidanzato non sa come poter portare avanti questa gravidanza. il professore Toti pensa di poterla aiutare chiedendola in moglie ma, la società civile si rivolterà contro questa decisione anche a discapito della piccola creatura che nel frattempo è venuta al mondo. Finale pirandelliano pieno di amara speranza dove il giovane Giacomino prenderà coscienza del suo essere uomo, del suo essere padre.
Martedì 18 Dicembre 2018 l’appuntamento è con la Compagnia Abbati che porterà in scena “KISS ME, KATE”. Tratto dalla brillante commedia shakespeariana “La bisbetica domata”, arricchita da una versione di teatro nel teatro, “Kiss me, Kate” è ritenuta da molti il musical perfetto, baciato dal successo fin dal suo debutto a Broadway nel 1948, raggiungendo ben 1077 recite consecutive e aggiudicandosi cinque Tony Awards come miglior musical, miglior autore di musical, miglior compositore, migliori costumi, miglior produttore. Tale successo è poi continuato nelle tante riprese in tutto il mondo. Corrado Abbati dice “…E se mi chiedete perché ho deciso di mettere in scena “Kiss me, Kate”, vi rispondo perché è un musical che appassiona e conquista: lo vedi una volta lo vorresti rivedere altre cento volte…”
Mercoledì 23 Gennaio 2019 andrà in scena “PICCOLI CRIMINI CONIUGALI” CON Michele Placido ed Anna Bonaiuto per la regia di Michele Placido. Sull’altalena del matrimonio fra impercettibili slittamenti del cuore e tradimenti conclamati si consuma la vita dei due protagonisti, Giles e Lisa. Un sottile, brillante gioco al massacro a due voci inventato dal drammaturgo più amato d’oltralpe. Il testo di Schmitt è un veloce e dinamico confronto verbale tra i due protagonisti, un susseguirsi di battute, ora amorevoli ora feroci, ora ironiche ora taglienti, uno scontro che si genera dove una grande passione inespressa cerca un modo per sfogarsi. Il battibecco è necessario, vitale. Il confronto incessante, il dire apertamente quello che era percepito da tempo, la consapevolezza chiara ed intelligibile di alcune realtà e verità prima solo intuite sono momenti necessari alla vita di coppia, per permettere a due persone di crescere insieme, di rispettarsi, di convivere.
Sabato 02 Febbraio 2019 sarà la volta di “ MI AMAVI ANCORA” con Ettore Bassi e Simona Cavallari per la regia di Stefano Artissunch. Lo scrittore e drammaturgo Pierre è morto in un incidente d’auto. Nel tentativo di mettere ordine ai documenti, Anne, la sua vedova, scopre gli appunti presi per la stesura di una futura commedia che trattava di un uomo sposato, scrittore, appassionato ed innamorato di una giovane attrice. Fiction o autobiografia? Il dubbio si agita ed inizia un’indagine febbrile. Anne scruta il passato, domanda a chi la circonda, cammina in un pericoloso labirinto. Quanto deve essere cercata la verità? Flashback in situazioni inaspettate, lo spettatore si immedesima in questi personaggi in una ricerca fatta di dubbi e apprensioni, in cui si mescolano realtà, immaginazione, paura, risate e fantasia.
Venerdì 08 Marzo 2019 vedremo in scena “LA CASA DI FAMIGLIA” con Luca Angeleri, Simone Montedoro, Laura Riocco e Toni Fornari per la regia di Augusto Fornari. “La casa di famiglia” racconta la storia di quattro fratelli caratterialmente molto diversi tra loro, Giacinto, Oreste, Alex e Fanny. Una cosa hanno in comune: La Casa di Famiglia, dove sono nati e dove hanno trascorso la loro infanzia. Ognuno ormai ha una sua vita e una sua famiglia. Il loro padre è in coma da due anni e la casa vuota è da tempo inutilizzata ed è necessario decidere cosa farne. In quest’atmosfera di incredulità riaffiorano ricordi, rancori, incomprensioni e cose mai dette che raccontano le tante sfaccettature dei rapporti familiari con gli inevitabili riflessi sentimentali e con tante sorprese e colpi di scena divertenti ed emozionanti. La commedia è una pièce teatrale divertente, ma che al tempo stesso racconta di emozioni e sentimenti in cui tutti possono identificarsi.
Mercoledì 03 Aprile 2019 andrà in scena “LE FIGLIE DI EVA” con Maria Grazia Cucinotta, Michela Andreozzi e Vittoria Belvedere per la regia di Massimiliano Vado. Tre donne sull’orlo di una crisi di nervi sono legate allo stesso uomo, un politico spregiudicato, corrotto e doppiogiochista, candidato premier delle imminenti elezioni. Elvira è la sua assistente perfetta, Vicky la moglie e Antonia la ricercatrice universitaria che sta aiutando il figlio del politico a laurearsi. Ma le tre donne sono anche di più…… L’uomo dopo averle usate per arrivare in vetta, le scarica senza mezzi termini. Le donne, dopo un tentativo di vendetta personale che nessuna di loro riesce a portare a termine, pur conoscendosi appena e detestandosi parecchio, si uniscono per vendicarsi tutte insieme. Un po’ Pigmalione, un po’ Club delle Prime Mogli, un po’ Streghe di Eastwick, Figlie di Eva è la storia di una solidarietà ma anche della condizione femminile, costretta a stare un passo indietro ma capace, se provocata, di tirare fuori risorse geniali e rimontare vincendo in volata.
Chiuderà la stagione Domenica 14 Aprile 2019 “IL FU MATTIA PASCAL” con Mino Manni, Marco Balbi, Letizia Bravi, Gianna Coletti e Alessandro Castellucci per la regia di Alberto Oliva. In questo grande romanzo sulla crisi dell’identità, Pirandello mette in campo temi a noi molto cari, su tutti il desiderio di cambiare identità, di avere una seconda possibilità dalla vita, che ci consenta di cancellare tutto il passato e ricominciare da zero una nuova esistenza. È il sogno di azzerare la memoria e ripartire, più leggeri e liberi dal fardello di quello che è accaduto prima, ma forti di una coscienza di vita, un’esperienza e un vissuto che ci consentano di non commettere più gli stessi errori con le loro tragiche conseguenze. Il cast, composto da cinque attori, vede Mino Manni nella parte del protagonista e gli altri attori nelle parti dei personaggi della vita di Adriano Meis: Adriano e Anselmo Paleari, Silvia Caporale e Terenzio Papiano. I personaggi della vita di Mattia Pascal sono invece interpretati da marionette, che dialogano tra loro e con gli attori in alcune scene di forte impatto visivo.
Le informazioni relative agli spettacoli in cartellone nonché i costi e le modalità di acquisto di abbonamenti e biglietti saranno pubblicate sul sito internet del Comune di Castel San Giovanni: comune.
Per qualsiasi ulteriore informazione contattare:
• Libreria Puma – Castel San Giovanni
Tel. 0523 842406 – Cel. 338 9651739 – E-mail: info@libreriapuma.com
• Assessorato alla Cultura – Biblioteca Comunale Villa Braghieri
Tel: 0523 889613 – E-mail: villabraghieri@sintranet.it
Possono usufruire della riduzione sull’acquisto di abbonamenti e biglietti: i militari,
gli invalidi, gli spettatori di età superiore ai 60 anni ed inferiore ai 25 anni.
Possono usufruire dell’opzione “speciale studenti” – con posto in galleria – tutti gli
studenti che non abbiano compiuto i 25 anni. Gli interessati dovranno presentare,
al momento dell’acquisto del biglietto, un certificato di iscrizione (o tessera, libretto
universitario, libretto giustificazioni….) che dovrà essere esibito anche al momento
dell’ingresso a teatro. In caso contrario, per usufruire dello speciale studenti dovrà
essere sottoscritta un’apposita autocertificazione.
Gli abbonamenti non sono personali e possono quindi essere utilizzati da persone
diverse dall’intestatario, purchè abbiano le stesse caratteristiche (ad esempio, un
abbonamento speciale studenti può essere utilizzato solamente da altri studenti e
così via).