Sessanta disegni che rappresentano il significato dei colori, tre alunni premiati (uno per classe partecipante) e la fornitura del materiale da disegno necessaria per il prossimo anno scolastico: sono gli ingredienti per la riuscita del primo corso “pilota” di Acer Piacenza dedicato alle classi quarte della Primaria di Borgonovo, “Una casa di colori”. I giovani allievi hanno così risposto alla lezione tenuta nel mese di aprile dal consigliere di amministrazione di Acer, Lucilla Meneghelli: professione architetto, la consigliera ha voluto sottolineare ai bambini «la difficoltà nel scegliere i tre vincitori, in quanto tutti i disegni si sono distinti per originalità e qualità dei lavori. Avete colto perfettamente l’importanza della scelta di un colore piuttosto che un altro nell’ambiente di casa: dall’azzurro o verde delle camere da letto al giallo del soggiorno o della cucina».
E così Dorotea Arabelli (4° B), Andrea Paloschi (4° A) e Xhi Hui (4° C) hanno ottenuto un particolare premio scelto dalla giuria del Concorso formata dal presidente di Acer, Massimo Savi, dalla consigliera Lucilla Meneghelli e dal direttore di Acer, Stefano Cavanna: tre libri “scacciapensieri” di immagini da colorare e la relativa scatola di pastelli. Nel materiale fornito in premio alla scuola, la collezione di libri dei più importanti artisti e pittori del mondo, album da disegno, pennelli e confezioni di pastelli per colorare. Le insegnanti che hanno seguito il percorso di “Una casa di colori” – Rosanna Albertini, Maria Luisa Bramini e Immacolara Viteritti – hanno precisato che «è stata per noi un’occasione importante per implementare il nostro programma scolastico con una lezione tenuta da una professionista. I ragazzi – che amano molto le lezioni di arte e disegno – hanno partecipato con entusiasmo alla realizzazione della propria opera. In particolare, gli alunni di quarta B hanno potuto mettere in pratica quanto appreso durante l’anno in tema di ritratti». Per Acer, invece, un’occasione altrettanto importante per compiere un altro passo nella direzione di quella educazione civica così essenziale da mettere in pratica a partire dalle giovani generazioni. A questo proposito, alla scuola sono stati donati i libri a fumetti di “Acerrimi Amici”, la storia del Superinquilino diventato un personaggio popolare per grandi e piccini.