Palazzetto gremito in ogni ordine di posti, pubblico festoso e rumoroso, spettacolo dentro e fuori dal campo. Un derby da ricordare, dove per primo ha vinto il volley. La squadra di casa reduce da 4 vittorie consecutive voleva dare continuità di risultati e finire in crescendo una stagione iniziata male, ma aggiustata in corsa, grazie al lavoro di un allenatore che fa del lavoro duro in palestra un dogma. Poche parole, tanta pallavolo e i miglioramenti gli hanno dato ragione. Dall’altra parte l’Alsenese voleva centrare una vittoria di prestigio, dopo un girone di ritorno di alti e bassi, che hanno vanificato lo splendido girone d’andata che avevano concluso in vetta solitari. Ne è uscito un derby emozionante, fatto di tante prodezze ma anche di tanti errori, ma soprattutto dalle mille emozioni. A giovarne è stato il pubblico che si è divertito, ha tifato, ha partecipato e alla fine ha accomunato le due squadre con un applauso scrosciante per lo spettacolo offerto.
PRIMO SET : la tensione blocca le giocatrici che iniziano a suon di errori e sono soprattutto le ragazze di Marini a regalare punti. Alseno scappa 7-2. Hodzic dall’alto dei suoi 187 centimetri comincia a carburare e fa male soprattutto da posto 2. Un ace di “treccianera” Morelli porta alla prima parità a quota 12. Equilibrio che prosegue con le percentuali in attacco che cominciano a migliorare. 18 pari dopo un recupero incredibile di Gorreri (fantastica anche oggi la sua prestazione in difesa). Hodzic però è un incubo e vince nettamente il duello con l’opposto avversario. Piazza due bombe consecutive che permettono alla Pavidea Ardavolley di prendere quel vantaggio che si rivelerà decisivo. Sul 23-22 ancora un punto di potenza della giovame mancina croata dalla seconda linea e sul set point è un ace di Tosi che decreta il 25-22 finale.
SECONDO SET : il set ricalca il clichè di quello precedente e Alseno arriva al primo time out tecnico avanti 7-4 grazie a 4 punti consecutivi di Pesce, sempre molto brava a cercare, e trovare, le mani del muro avversario. Prova a ricucire lo strappo la squadra di Marini e Donida suona la carica realizzando 3 punti in un amen riportando le compagne a contatto 12-11. Ancora Pesce a firmare il nuovo allungo Alseno, subito cancellato da Cattaneo a suon di fast e primi tempi. Hodzic con un insolito pallonetto firma il primo vantaggio del set per Fiorenzuola 17-16. Fanzini sale in cattedra e trova spesso i pertugi giusti tra le mani del muro biancorosso e firma un break sanguinoso portando le gialloblu avanti 21-18. A chiudere il set a favore delle ospiti sono 4 muri consecutivi di Rovellini e Losi, con il derby che torna in perfetta parità. 25-20 Alseno.
TERZO SET : le ragazze di Marini entrano in campo col piglio giusto e scappano subito in avvio trascinate da Tosi e Donida. 8-3 Fiorenzuola al primo timeout tecnico. Amasanti ci prova ma è marcatissima e fatica a trovare soluzioni vincenti, per cui le gialloblu si affidano soprattutto a Caterina Fanzini per provare a recuperare il gap. Niente da fare, le biancorosse sono determinate e non concedono nulla con Serena Tosi che mette in scena uno show di potenza e precisione. Vola la Pavidea 18-11 grazie anche al servizio di Vignola, come sempre insidioso. La palleggiatrice fiorenzuolana dopo un secondo set in ombra, ha la forza di reagire e nel terzo serve a meraviglia le proprie bande che vanno a nozze su palle spinte. Sul 21-13 Coach Scaltriti prova a cambiare qualcosa e Alseno torna sotto 19-23. Hodzic però firma un punto di importanza capitale guadagnando il primo set point che è sufficiente grazie all’attacco vincente di Tosi. 25-20 Fiorenzuola.
QUARTO SET : il quarto set è splendido. Nessuna delle due squadre vuole mollare un centimetro e la contesa diventa meravigliosa, feroce. Si vedono recuperi e difese incredibili, attacchi di rara potenza e precisione e il pubblico è in visibilio. Coti-Zelati e Gorreri, i liberi delle due squadre, danno spettacolo. Parte meglio Alseno con Amasanti che finalmente riesce a mettere per terra qualche attacco. Dall’altra parte prosegue lo show della miglior Tosi della stagione coadiuvata da Cattaneo implacabile a muro. Un muro di Ghisolfi su Morelli porta le alsenesi avanti 16-13 al secondo stop tecnico. Donida stampa un muro a uno ad Amasanti stupendo e Tosi con due diagonali da urlo firma il primo vantaggio Pavidea del set. 19-18. Ancora parità a 22 per un servizio in rete di Hodzic. Ma gli ultimi 3 punti sono tutti biancorossi : fast di Cattaneo al termine di uno scambio spettacolare, invasione di Amasanti e, come è giusto che sia, match point firmato da una pipe splendida della migliore in campo, Serena Tosi. 25-22.
Applausi meritati per tutte le atlete in campo per aver dato vita a un derby vibrante. La Pavidea Ardavolley a questo punto finirà matematicamente al quinto posto, massimo obiettivo stagionale per una squadra giovanissima, da assemblare e plasmare che ha reagito splendidamente ad un inizo orribile. Nel Girone di ritorno le biancorosse hanno fatto 5 punti in più rispetto all’andata, hanno lottato e venduta cara la pelle contro chiunque perdendo forse qualche partita di troppo al tie-break, ma lottando sempre fino all’ultimo punto. Il bilancio è positivo, si sono create le basi per programmare un 2017-18 positivo, il gruppo è stato splendido e unito anche nel periodo buio e la società sempre vicina alle ragazze e allo staff tecnico. Rimane l’ultimo tassello prima del “rompete le righe” : finire in bellezza a Monza contro il Sanda.