Ultimo test match casalingo pre Campionato più che positivo per la Wixo LPR che, di fronte a un buon numero di tifosi, si aggiudica la prima sfida, di due, con la Calzedonia Verona. Più che un allenamento il 3-2 finale sembra proprio uno scontro degno di una sfida di Campionato, ricco di colpi di scena e di giocate emozionanti meritevole degli applausi del pubblico. Verona si presenta all’appuntamento un po’ incerottata e impiega due set ad essere competitiva come i padroni di casa che, al contrario, viaggiano sul velluto per le prime due frazioni (25-17 e 25-21). La Wixo LPR inizia poi a calare in tutti i fondamentali e, nonostante le battute pungenti ed i muri vigorosi di Fei (3 ace) e Yosifov (6 muri) e le giocate di Clévenot (19 punti di cui 3 muri), deve combattere con una Verona più solida nel terzo set in attacco (62%) ed in ricezione nel quarto (47%).
Dopo il 25-27 ed il 22-25 del terzo e quarto parziale tutto si decide al tie break: Piacenza dopo aver affrontato due parziali con innumerevoli alti e bassi si chiude a riccio e non concede nulla, soprattutto a muro (14 a fine gara); gli ospiti provano il tutto per tutto con un super Birarelli capace, in attacco e battuta, di annullare l’importante +4 emiliano. Baranowicz controbatte in battuta, Clévenot, Yosifov e Parodi fanno il resto conquistando il 15-12.
Il calendario dei test per la Wixo LPR si chiuderà sabato 7 con il secondo confronto con Verona, questa volta però in casa degli scaligeri. Poi largo spazio alla Del Monte Coppa Italia e alla SuperLega UnipolSai.
Per il penultimo test coach Giuliani affida la regia a Baranowicz, con Fei opposto, Clévenot e Marshall in posto 4, Alletti e Yosifov al centro, Manià libero.
Primo set con le due compagini a braccetto fino al 7-5 dell’ace di Alletti, Piacenza inizia a riscaldare i motori, Baranowicz batte forte e Fei chiude l’azione del 9-6. Coach Grbic corre ai ripari chiedendo time out appena la diagonale di Fei tocca terra per l’11-8, Pajenk (11-8) e Maar (12-9)tentano il recupero ma la Wixo LPR difende il +4 con Clévenot (16-12). Piacenza riceve l’applauso del pubblico sul 20-14 di Marshall: lo scambio interminabile, a volte non pulitissimo, mette in luce una tenacia e una determinazione biancorossa degna di una grande squadra. Grbic chiede nuovamente tempo, rimandando in campo una Verona combattiva e vincente sui 9 metri per il 20-16, Fei ricambia con la stessa moneta facendo punto su Marretta (22-16) poi è tutto un monologo piacentino fino al 25-17 segnato dall’invasione degli ospiti.
Verona parte forte nel secondo parziale (2-3) la Wixo LPR non la fa fuggire (4-4) e le mette i bastoni tra le ruote prima con il primo tempo di Yosifov (8-6) poi con l’imprendibile battuta di Baranowicz (ace 9-6). Piovono gli ace in casa Wixo LPR: Fei picchia a terra quello del 13-9 e Grbic è di nuovo costretto a richiamare in panchina i suoi per evitare di far scappare i padroni di casa. Dopo il 14-9 di Clévenot, Grbic sostituisce Birarelli con Mengozzi con gli scaligeri che si avvicinano per il 15-13 di Marretta: ora è Giuliani a chiedere tempo. Piacenza trova nuova linfa e Clévenot (17-14) e Fei (18-14 muro, 19-14 parallela) catturano la scena per il nuovo 20-15. Hershko, appena entrato in campo al posto di Marshall, firma il 22-16, Mengozzi (23-18 e 23-19) e Maar (23-20) cercano la rimonta ma il loro impegno serve a poco: l’attacco di Fei trova le mani del muro gialloblù ed il 25-21.
Terza frazione all’insegna degli ace biancorossi: Yosifov (3-2) e Fei (6-3) doppiano gli ospiti che ritrovano uno spiraglio nel muro di Mengozzi del 6-5, la Wixo LPR però sui 9 metri è particolarmente scatenata e trova anche l’ace di Marshall che vale il +3 (8-5). La precisione di Piacenza subisce un calo: battuta e attacco vacillano e Verona ne approfitta per l’11 pari. Ci pensano Yosifov in battuta e Alletti in attacco (13-11) e a muro (14-11) a risistemare la situazione a favore di Piacenza, situazione che subisce un ulteriore stop a causa del ritorno di Verona: i gialloblu bussano alla porta dei padroni di casa che si fanno trovare impreparati sul 15 pari e perdono concentrazione dovendo incassare anche l’ace fortuito del 17-18. La Wixo LPR non sventola bandiera bianca e ricostruisce il terreno perso con Fei (19-20) e Yosifov (20-20). Gli uomini di Grbic tentano il nuovo allungo con l’ace del 21-23, Piacenza annulla per il 23 pari, Birarelli spiazza tutti con il primo tempo del 24-25, Clévenot rimanda la chiusura (25-25) che giunge poco dopo grazie a Pajenk (25-27).
Nel quarto set la Calzedonia si impadronisce del rettangolo di gioco del PalaBanca: nulla gira in casa Wixo LPR che rimane bloccata dal 3-6 al 3-10 e ritrova vigore con un Yosifov irreprensibile (muro 8-11) ed un Clévenot calmo, deciso e preciso (5-10, 7-11 e 9-12). Per dare ossigeno dentro Parodi e Kody (in sostituzione di Marshall e Fei) che supportano Alletti per l’11-13. Con pazienza e dedizione la Wixo LPR aggancia gli ospiti sul 17 pari (muro Yosifov) riuscendo poi a cambiare marcia per l’allungo: ci sono Yosifov e Clévenot a muro (19-18 e 20-18) pronti a non far passare uno spillo, Clévenot corre verso la chiusura (21-18) ma Marretta (21-20) e Pajenk (22-21 e ace 22-22) smorzano gli animi biancorossi. Pajenk batte forte, Parodi effettua un recupero da applausi in area riscaldamento ma Kody sbaglia (22-23) seguito a ruota dalla ricezione errata di Manià (22-25).
Quinto ed ultimo set con i biancorossi in gran spolvero: si inizia con Alletti (4-2), Parodi (5-2) e Clévenot (6-2) che, supportati da Kody (7-4), conquistano un break di 4-0. Birarelli annulla gli sforzi di Piacenza in attacco (8-6) e battuta con gli ace dell’8-8 e dell’8 pari. Clévenot conquista la scena e, rimboccatosi le maniche, conduce il gioco fino all’11-9 consegnando la palla a Baranowicz che, in battuta, schianta a terra l’ace del 12-9. Verona cala e Piacenza ne approfitta con Yosifov a muro (14-10) e Parodi in attacco (15-12).