Uccise un ladro nella propria abitazione, cena con Mario Cattaneo a Rivergaro

Una serata conviviale all’insegna della tradizione e dei piatti tipici, con circa quaranta persone presenti, si è svolta ieri sera a Rivergaro, nel bar Croce Bianca, organizzata da un gruppo di amici del paese – soprannominati “Chi d’Al Varger” – vicini alla Lega Nord.

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Ospite della serata Mario Cattaneo, il ristoratore lodigiano che ha ucciso un ladro entrato nella propria abitazione e che oggi sta affrontando un lungo e oneroso processo per eccesso di legittima difesa. Tra pasta al forno, tagliata, pisarei, tagliatelle, formaggi e crostate, è stata anche l’occasione per ribadire il messaggio politico per cui la difesa è sempre legittima e soprattutto per aiutare Mario a sopportare il duro periodo di stress che sta attraversando. Mario ha ribadito l’importanza di questi momenti di solidarietà, ringraziando il territorio piacentino per il supporto dimostrato. Il gruppo gli ha donato una maglietta con incise le seguenti parole: “Nöi sum tütt cum Mario”.

«Recentemente è stato derubricato il capo d’accusa per omicidio volontario, ma rimane quello legato all’eccesso di legittima difesa – ha commentato l’oste – il mio avvocato è fiducioso, attendiamo l’evolversi della situazione. Ringrazio le forze politiche che mi hanno mostrato affetto». Tanti commensali ne hanno approfittato per scattare un selfie con Mario, che a sua volta ha regalato una cassa di bottiglie di vino etichettate con l’hashtag #IoStoConMario