Una giornata più estiva che autunnale ha fatto da cornice alla 28° edizione della sagra provinciale del tartufo e dei prodotti del sottobosco di Pecorara, la prima del nuovo comune di Alta Val Tidone, nato a inizio anno dalla fusione tra Caminata, Nibbiano e, appunto, Pecorara. “Questa edizione – ha esordito il Sindaco Franco Albertini – ha una doppia valenza: è un richiamo alle tradizioni e ai valori forti della nostra comunità e allo stesso tempo uno sguardo rivolto verso un futuro che questa unione ci permette di sperare sempre più ambizioso. Il tartufo nero di Pecorara, così come tante altre nostre eccellenze, deve essere anche strumento di promozione del territorio”.
Promosso prodotto deco dal Ministero dello Sviluppo Economico alcuni anni fa, il tartufo di Pecorara ha fatto bella mostra di sé sui banchi della rassegna, che fin dal primo mattino hanno fatto registrare un numero record di presenze. Tra queste anche quella del Senatore Umberto Bossi, ormai presenza abituale in alta Val Tidone, che ha potuto apprezzare, insieme a tutti gli altri ospiti e turisti, le eccellenze del territorio, dai formaggi ai salumi, dai vini al miele, oltre ovviamente ai prodotti del sottobosco.
Dopo il taglio del nastro e il saluto dello stesso Senatore Bossi e dell’on. Tommaso Foti, la rassegna ha vissuto un momento di simpatico intrattenimento legato al tartufo e alla cucina. Ai fornelli si sono infatti esibiti nella realizzazione di una mousse a base di tartufo il Presidente del consiglio comunale di Piacenza, Giuseppe Caruso, il Sindaco di Ziano Manuel Ghilardelli e Flavio Villa. A conquistare la vittoria finale, decretata dal giudice Michele Mauro dell’Accademia della Cucina Piacentina è stato Giuseppe Caruso, che più si è avvicinato alla ricetta originale preparata per la sagra di Pecorara dallo stesso Mauro. “Ringrazio di cuore i partecipanti di questa simpatica sfida – ha detto il Sindaco Albertini – l’amico Michele Mauro e l’Accademia della Cucina Piacentina, che sono sempre vicini alla nostra comunità e a questa rassegna. Anche con un po’ di divertimento e goliardia pensiamo di poter contribuire a far conoscere le eccellenze gastronomiche del nostro territorio”.
Prima del pranzo con piatti a base di funghi e tartufi preparato dagli instancabili volontari della Pro Loco di Pecorara, la commissione giudicante ha premiato quale miglior tartufo bianco quello presentato da Paolo Tappini di Trevozzo e tra i tartufo neri quello di Romana Bonani. La gara di ricerca di tartufo per cani ha visto l’affermazione di Joy e del suo padrone Maurizio Savi. Infine, a Sandro Braghieri è stato assegnato il premio come miglior stand della rassegna.
A completare la giornata di festa – conclusasi poi con la tradizionale polentata della locale Pro Loco – la musica dell’Appennino Festival che ha intrattenuto gli ospiti, e la mostra Volti di una storia con gli migliori scatti fotografici della rassegna del tartufo degli scorsi anni realizzati dall’associazione Scorribandeflash.