La Giunta comunale ha approvato ieri, con qualche giorno di anticipo sul termine del 31 gennaio, il nuovo Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza, valido per il periodo 2017-2019, su proposta del segretario generale Vincenzo Filippini, responsabile in materia per l’Ente. Il documento integrale, pubblicato nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito web comunale, può essere scaricato in formato pdf anche dalla home page. “Non si tratta di un mero adempimento alla normativa nazionale – sottolinea l’assessore alla Legalità Luigi Gazzola – ma è un provvedimento al quale teniamo particolarmente perché fissa, nero su bianco, il nostro impegno per garantire la correttezza e il rispetto delle regole, in tutti gli ambiti in cui opera il Comune. Con un forte, imprescindibile coinvolgimento del personale. E un ringraziamento doveroso, per il prezioso lavoro di coordinamento svolto, al segretario generale Vincenzo Filippini”.
Tra i punti nodali del Piano è inserita la formazione dei dipendenti, in continuità con le attività già avviate e, in particolare, con il corso “Fai la cosa giusta”, incentrato sul codice comportamentale e sull’etica del lavoro nella pubblica amministrazione, interamente organizzato e gestito dall’Amministrazione avvalendosi di professionalità interne. Ai 427 dipendenti che hanno partecipato all’iniziativa nel 2016 – dopo i 123 già iscritti nel 2015 – si aggiungeranno nei prossimi mesi 35 agenti di Polizia Municipale e il personale dei servizi educativi, che approfondirà temi più inerenti al proprio settore.
Un altro elemento portante del nuovo Piano per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza riguarda le procedure di particolare attenzione sui protocolli operativi, adottate per il 10% dei 324 diversi processi amministrativi mappati nell’attività del Comune di Piacenza, ovvero per le aree più sensibili al rischio di illeciti. Vi si affiancano controlli preventivi e successivi sulla regolarità amministrativa, oltre a misure di rotazione del personale in determinati uffici – previste anche in caso di procedimenti penali o disciplinari – compatibilmente con i limiti posti dalla progressiva riduzione delle risorse umane in servizio nell’ente.
Sarà avviato nel corso del 2017, grazie all’acquisto di un apposito software, il sistema di whistleblowing – anch’esso introdotto dalla legislazione nazionale – che consentirà ai dipendenti la segnalazione di irregolarità, mantenendo tuttavia la riservatezza dei propri dati e della propria identità. “E’ un ulteriore strumento – rimarca a tal proposito l’assessore Gazzola – per favorire l’emersione di fenomeni di illegalità, tutelando nel contempo chi sceglie di denunciarne l’esistenza, superando il deterrente del timore di ritorsioni o discriminazioni tra colleghi”.
Il Piano 2017-2019 evidenzia anche la costante implementazione della sezione “Amministrazione trasparente” del sito web comunale, anche alla luce del Decreto legislativo n. 97 del 2016, che dispone ad esempio la pubblicazione di tutti i pagamenti effettuati dall’ente e di tutti i dati reddituali e patrimoniali delle figure dirigenziali. Dalla riproposizione della annuale Giornata della Trasparenza, sino al recepimento della nuova normativa sull’accesso civico generalizzato – volto a favorire il controllo da parte della collettività sulle funzioni istituzionali e l’impiego delle risorse pubbliche – il documento approvato ieri dalla Giunta sancisce inoltre l’importanza di sensibilizzare i cittadini e promuovere la cultura della legalità.