Lo scorso 22 dicembre, il vulcano Anak Krakatoa ha rafforzato la sua attività, causando probabilmente una frana sottomarina che a sua volta ha innescato lo tsunami che ha colpito le aree costiere delle province indonesiane di Lampung e Banten. L’onda anomala ha provocato 430 morti, 1.500 feriti, 130 dispersi e oltre 16.000 sfollati.
La Rete Caritas si è subito mobilitata per la terza catastrofe che ha colpito l’Indonesia nel giro di pochi mesi. Nonostante l’allerta ancora in atto, è necessario ora assistere quanti sono sfollati, recuperare le vittime e intervenire per l’emergenza sanitaria susseguente, peggiorata dal maltempo. Caritas Indonesia ha distribuito diverse centinaia di kit di generi alimentari prima necessità, anche con l’aiuto dell’ospedale di Cilegon Serang delle suore francescane non lontane dalla zona del disastro.
Sulla regione sono in atto piogge intense (la stagione delle piogge qui dura fino a marzo), che complicano gli interventi, mentre il servizio Meteorologico e Geosismico di Giakarta sta monitorando l’attività del “Figlio del Krakatoa”, nel timore che la violenta fuoriuscita di gas possa sbriciolare in mare il cono vulcanico. I soccorritori stanno ancora cercando eventuali sopravvissuti, anche con l’ausilio di droni da ricognizione e cani.
L’Indonesia è stata colpita negli ultimi mesi dal terremoto a Lombok, vicino alla nota isola di Bali, che ha provocato centinaia di vittime e dal più disastroso terremoto in Sulawesi che ha generato anche uno tsunami a Palu facendo più di 2mila vittime. 2 progetti di ricostruzione e aiuto in queste 2 aree sono già stati attivati da Caritas Italiana.
La Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio sostiene Caritas Italiana, che, unendosi al Papa nella preghiera, continua a seguire l’evoluzione dell’emergenza in coordinamento con Caritas Indonesia con cui collabora direttamente da più di 15 anni nel supporto alle numerose emergenze naturali che colpiscono ogni anno il paese (alluvioni, terremoti, incendi), ma anche in molti progetti di sviluppo per il rafforzamento della resilienza delle comunità locali.
Per sostenere gli interventi a favore della popolazione indonesiana si possono utilizzare le seguenti modalità:
- versamento diretto presso i nostri uffici in Via Giordani, 21 a Piacenza dalle ore 9 alle 12 dal lunedì al venerdì
- C/C bancario tramite Banca di Piacenza intestato a Fondazione Caritas Diocesana (causale “EMERGENZA INDONESIA”)
Iban: IT61 A 05156 12600 CC0000032157