Ancora truffe ai danni di anziani a Piacenza. Se in tre casi i colpi sono falliti, in un’occasione il bottino ammonta a circa 4mila euro. E’ accaduto in via Mutti, secondo un copione purtroppo ormai consolidato. I soliti finti tecnici, qualificatisi come addetti del servizio idrico, hanno chiesto a un uomo di 82 anni di visionare il contatore. Mentre uno dei due fingeva di lavorare, l’altro ha rovistato nelle stanze riuscendo a mettere le mani su gioielli e oggetti preziosi per circa 4mila euro.
Altri tre tentativi, come detto, sono invece falliti. Sono avvenuti in via Rio Farnese a Piacenza, a Castelsangiovanni e a Vigolzone. In due casi le vittime designate hanno subito capito che i sedicenti tecnici erano in realtà malintenzionati e hanno rifiutato di farli entrare chiamando poi i carabinieri.
A Vigolzone, invece, la proprietaria di casa ha aperto la porta al truffatore salvo poi sentire strani rumori provenire dall’appartamento del figlio, al piano di sotto. La donna è andata così a controllare notando che la porta di ingresso era stata bloccata in modo anomalo. A quel punto ha iniziato a urlare e il finto tecnico che aveva lasciato entrare è fuggito a mani vuote. Insieme a lui il complice, scappato scavalcando una finestra proprio dell’appartamento del figlio della vittima.
Su tutti i casi indagano i carabinieri che stanno cercando di capire se i colpi siano in qualche modo collegati.