L’ex segretario del Pd, Paolo Botti, assolto in primo grado dalle accuse di truffa e peculato nell’inchiesta risalente al 2010, coordinata dalla Procura della Repubblica di Piacenza, che lo vedeva coinvolto come ex Presidente di Tempi spa. Un’inchiesta legata al presunto uso fraudolento della carta di credito aziendale mentre era alla guida dell’agenzia di trasporto di Piacenza. “Mi sono sempre comportato correttamente e la sentenza di oggi è una chiara conferma. Ma questa vicenda giudiziaria mi lascia una pesante sofferenza. Mi sono dimesso da tutto, dagli incarichi amministrativi e politici. E’ stato pesante sopportare tutto questo per sette anni. La mia vita è stata stravolta”.
“Condividiamo la gioia e la soddisfazione dell’amico e compagno Paolo, primo segretario provinciale del Partito Democratico piacentino, la cui vicenda giudiziaria ebbe un rilevante risvolto mediatico anche in conseguenza del suo ruolo politico dal quale peraltro si dimise immediatamente. La sentenza di questa mattina conferma l’onestà e la correttezza che hanno contraddistinto il suo agire lavorativo e politico” commenta l’attuale segretario del Pd Loris Caragnano.
“Siamo vicini a Paolo e alla sua famiglia e, al termine di questo lunghissimo, difficile e delicato periodo di vita, nella consapevolezza del positivo e trasparente operato portato avanti nel corso degli anni in ambito sindacale e politico e che, ci auguriamo, potrà riprendere”.