Quindici banchetti sparsi per la città, dal centro alla periferia, in occasione della Festa del Candidato. “Ho incontrato, ascoltato e conosciuto tanta gente, perché solo così si può decidere cosa fare per la città. Stando in mezzo alla gente si ha la percezione dei problemi e delle necessità reali. Tra le principali criticità che i cittadini mi hanno riferito – ha sottolineato Trespidi – la mancanza di pulizia e decoro in alcune zone della città, sicurezza, ambiente e qualità dell’aria, tematiche che abbiamo inserito nel nostro programma, cercando di dare risposte e offrire soluzioni concrete e fattive. Io non ho bisogno di leader politici per girare in città, la gente mi conosce e mi ferma, perché saranno i piacentini a governare con noi. A governare Piacenza non sarà un partito ma saranno le persone”.
“IL COMUNE INVESTA DI PIÙ SULLO SPORT”
“La dimensione delle associazioni sportive piacentine ha raggiunto livelli importanti, per cui non dobbiamo accontentarci solo dell’assessorato allo sport per dare loro la giusta visibilità”. Così Massimo Trespidi al confronto al campo della Folgore in via Pavia. “Occorre cercare una struttura qualificata per dare le risposte giuste”. Sul tema del nuovo stadio “se il Presidente del Piacenza Gatti conferma ciò che ho letto, cioè che un privato si farà carico della realizzazione del nuovo stadio, noi siamo più che d’accordo. È importante guardare agli stanziamenti economici del Comune perché oggi c’è una sperequazione tra spesa corrente e spesa per investimenti. Il Comune, oggi, non prevede di investire in questo settore, in non siamo d’accordo. L’amministrazione deve attivare nuove convenzioni con le università piacentine per avere a disposizione studenti e tirocinanti da impiegare, come supporto nelle realtà sportive. In questo modo la funzione proattiva del Comune si dispiega al meglio”.