Esattamente trent’anni fa – il 5 giugno 1988 – la basilica di S. Maria di Campagna accolse tra le sue navate papa Karol Wojtyla. Atteso sul sagrato del tempio sacro da migliaia di fedeli festanti, incuranti della pioggia scrosciante, Giovanni Paolo II s’intrattenne a salutarli per alcuni minuti prima di entrare nella basilica accompagnato dall’allora Segretario di Stato Vaticano, card. Agostino Casaroli, dal sindaco di Piacenza Angelo Tansini e dal vescovo diocesano mons. Antonio Mazza.
Accolto dal Guardiano del convento dei Frati minori, padre Alfonso Tomei, papa Wojtyla si fermò subito davanti alla cappella dell’Adorazione dei Magi, affrescata dal Pordenone, prima di inginocchiarsi per raccogliersi in preghiera davanti all’altare maggiore dove è collocato il simulacro della Beata Vergine di Campagna.
Un evento memorabile che sarà ricordato lunedì 28 maggio con un incontro – dal titolo “Ricordo della visita a Piacenza (e alla Basilica) di Papa Wojtyla” – in programma alle 18 nel Refettorio del Convento dei frati minori (a piazzale delle Crociate 5). Relatori dell’incontro – che fa parte delle manifestazioni collaterali alla “Salita al Pordenone”, organizzata dalla Banca di Piacenza – saranno il prof. Fausto Fiorentini, la prof. Mimma Berzolla e il Guardiano del Convento, padre Secondo Ballati.
Ingresso libero, con invito a prenotarsi: tel. 0523.542137, relaz.esterne@bancadipiacenza.it