I numerosi casi di maleducazione nonché di veri e propri atti delinquenziali (aggressioni, furti, tentati stupri) perpetrati da pregiudicati e facinorosi ai danni dei passeggeri che viaggiano sui treni regionali sono oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Giancarlo Tagliaferri (Fdi).
Lo stesso personale ferroviario – scrive il consigliere nell’atto ispettivo – in molteplici occasioni si è trovato a dover affrontare delinquenti, spesso di origine straniera e privi di regolari documenti di identità personale, con la sola possibilità di segnalarne la presenza alla Polizia ferroviaria presso la più vicina stazione di fermata.
Da qui l’iniziativa del capogruppo di Fdi, che chiede alla Giunta “se non si ritenga necessario intervenire stanziando fondi appositi da destinare all’installazione di sistemi di videosorveglianza sulle carrozze ferroviarie, al fine di accrescere la sicurezza del personale di servizio e dei passeggeri a bordo dei treni regionali e di agevolare il lavoro delle forze di pubblica sicurezza e polizia giudiziaria nell’opera di prevenzione e indagine”.
“Ogni giorno migliaia di pendolari, lavoratori e studenti, in regione si spostano su rotaia. Sui treni sono già innumerevoli i casi di disagio segnalati dagli utenti per atteggiamenti di maleducazione, e talvolta per veri atti delinquenziali come furti o tentati stupri, provocati da pregiudicati o facinorosi irrispettosi dei passeggeri e a livello nazionale si sono già verificati casi di inaudita violenza. Lo stesso personale delle carrozze, in più occasioni, si è trovato a dover affrontare delinquenti spesso non italiani e senza regolari documenti di identità personale, con la sola possibilità di segnalarne la presenza alla Polizia ferroviaria presso la più vicina stazione di fermata. Considerando che vi sono in servizio già modelli di treni passeggieri dotati di predisposizione per le telecamere, il consigliere di fratelli d’Italia, prestando ascolto alle oramai centinaia di segnalazioni di disagio dei pendolari, chiede alla Giunta di intervenire, stanziando fondi appositi, da destinare appunto all’istallazione di sistemi di videosorveglianza sulle carrozze, al fine di accrescere la sicurezza del personale di servizio e dei passeggeri sui treni regionali e agevolare il lavoro delle forze di pubblica sicurezza e polizia giudiziaria nell’opera di prevenzione e indagine dei reati”.