“La biglietteria della stazione ferroviaria di Fiorenzuola d’Arda, che verrà chiusa da Trenitalia all’’inizio del 2018, costituisce e garantisce un presidio contro l’abbandono, svolgendo anche un importantissimo ruolo di servizio visto l’imminente aumento del flusso di passeggeri con la prospettiva di apertura del polo riabilitativo interprovinciale. Sono quindi a richiederle di intervenire, magari presso l’azienda, per scongiurare tale decisione”.
È l’appello rivolto dal consigliere regionale della Lega Nord Matteo Rancan direttamente al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, nella cui autorità confida dopo che la Regione Emilia Romagna non ha esercitato il suo potere contrattuale nei confronti dell’azienda partecipata. Una regione, a detta dell’esponente piacentino del Carroccio, «debole ed incapace di far valere la propria forza».
“L’azienda – scrive Rancan in una lettera inviata al ministro – ha ribadito che saranno installati più erogatori automatici e convenzioni di vendita con le tabaccherie, soluzione non certo paragonabili all’assistenza che i viaggiatori trovano con un operatore di biglietteria. Persino l’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini, si è espresso contrariamente in merito alla decisione di una chiusura, conoscendo l’importanza del presidio”.