Tragedia aerea di Terracina: “Sembrava un effetto ottico, poi la madre del pilota è scoppiata a piangere” – VIDEO e AUDIO

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Una tragedia ancora più terribile perché avvenuta davanti agli occhi dei familiari”. Il piacentino Nico Genovese era tra le migliaia di persone che ieri, domenica 24 settembre, stavano assistendo all’Air Show 2017 a Terracina, in provincia di Latina, nel momento in cui il caccia Eurofighter Typhoon è precipitato in mare causando la morte del pilota, il capitano Gabriele Orlandi, di 36 anni.

Un dettaglio inquietante che emerge dal video girato dal testimone piacentino è che nel momento dell’impatto alcuni spettatori addirittura hanno iniziato ad applaudire, come se non si fossero resi conto di quanto era appena accaduto. Una circostanza confermata dallo stesso Nico Genovese: “E’ proprio così, molti dei presenti non si sono resi conto subito della tragedia appena avvenuta davanti ai loro occhi e hanno pensato a una sorta di effetto ottico. Quella che è stata una vera esplosione in acqua è avvenuta lontano dalla costa e qualcuno non ha realizzato subito la gravità dei fatti. Pochi istanti dopo, però, è divenuto tutto più chiaro, i bambini sono scoppiati a piangere e tra la folla si è scatenato il panico. Io mi trovavo in un punto piuttosto favorevole sotto l’aspetto della visuale e che qualcosa fosse andato storto è apparso subito chiaro dal momento che il pilota non si era catapultato fuori dall’abitacolo e di lui non si vedeva la sagoma oltre la superficie dell’acqua”.

Per me è stato ancora più toccante perché mi trovavo a un paio di metri dalla madre di Gabriele Orlandi, il pilota: quando ha realizzato la tragedia ha iniziato a piangere e urlare parole come ‘Ho dato un figlio allo Stato’, estremamente toccante. La compagna è stata colta da un malore ed è stata condotta al pronto soccorso in ambulanza, mentre il padre, forse il primo ad aver capito, ha subito telefonato ai parenti per avvisarli della tragedia”.

I soccorsi sono stati molto tempestivi, però evidentemente non c’è stato nulla da fare. Ciò che sorprende è che sabato, il giorno prima, Gabriele Orlandi aveva provato queste manovre più di una volta e con lo stesso aereo e non c’erano stati problemi”.