Tra storia e paranormale, i ricercatori di Epas nella villa di Cavour – FOTO

L’associazione Epas (European Paranormal Activity Society), tra cui i membri della sezione piacentina, in Piemonte a caccia di misteri. I ricercatori hanno effettuato un’indagine in un luogo dove si è scritta la storia d’Italia, all’interno del “Borgo Leri Cavour” sito nell’omonima località, nel comune di Trino, in provincia di Vercelli. Ex azienda di circa 900 ettari appartenente fra il XI ed il XV secolo ai monaci cistercensi che trasformarono una zona aspra e paludosa del Piemonte in un luogo di culto ed una delle più rigogliose aziende agricole del territorio vercellese, nel XVI secolo divenne sotto la dominazione francese una proprietà di Napoleone Bonaparte, che all’inizio del XIX lo vendette al cognato il principe Camillo Borghese, nel 1822 venne acquistato dal Marchese Michele Benso di Cavour padre di una delle più influenti figure storiche che hanno contribuito all’unificazione del nostro Paese, il Conte Camillo Benso di Cavour (che portò questa “grangia” al massimo splendore sia per tecnologie che per innovazioni agricole).

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Resoconto dell’indagine, a cura del Direttivo dell’Associazione E.P.A.S.

L’attività in oggetto è stata eseguita in modo da poter rivalutare dal punto di vista storico e culturale sia la struttura che i luoghi circostanti in modo da poter sensibilizzare le istituzioni, la regione e la gente ad interessarsi al recupero di edifici e strutture come questa che conservano tracce e testimonianze del nostro passato, rispettandone la storicità, veridicità e sacralità del luogo studiato.

All’interno dell’omonimo borgo sorge la villa dell’illustre personaggio, ormai in completo stato di abbandono e decadenza, vandalizzata e saccheggiata dei suoi beni, infissi, ornamenti e suppellettili, dalle poche stanze ancora abbastanza integre si possono notare i bellissimi affreschi sulle pareti, sui soffitti e controsoffitti alcuni in condizioni pressoché discrete, di particolare pregio risulta la stanza principale posta al primo piano dai più chiamata stanza dei gonfaloni o dei vessilli, secondo fonti storiche verificate e studiosi accreditati, tale stanza venne utilizzata dal famoso statista per pianificare e dare forma all’Unificazione d’Italia insieme ad alcuni suoi ospiti illustri (come il Re Vittorio Emanuele II che in diverse occasioni andò a trovarlo, o il famoso compositore Giuseppe verdi che passo nel 1859 una anno prima della sua morte e 2 anni prima della realizzazione del suo progetto che diede i natali alla nascita dell’Unità del nostro Bel Paese).

Durante l’attività giornaliera coadiuvati e seguiti dai consigli del Presidente Nazionale e fondatore di EPAS Massimiliano Maresca (che purtroppo fisicamente per motivi lavorativi non ha potuto partecipare), tra le foto del fotografo Marco Delli Bergoli, fra le riprese del cameramen Grilli Daniele, grazie al lavoro di ricerca effettuato dallo storico ed esperto di religioni e leggende Gazzola Federico coadiuvato dal ricercatore Chichinato ed al lavoro dell’attrezzista Ferronato, è stato editato un documentario che sarà diffuso sui canali associativi, sui social media nelle nostre conferenze e disponibile gratuitamente a chiunque lo richieda, volto alla sensibilizzazione e alla speranza di un futuro recupero da parte di qualcuno che si prenderà cura di questo piccolo tesoro dimenticato.

L’attività notturna è stata volta all’indagine dal punto di vista scientifico, di vere e proprie anomalie di fenomenologia Paranormale e non con strumenti tecnici adattati a questa tipologia di ricerca , in modo da poter sfatare leggende e storie ossia le cosiddette urban Legend che girano intorno, all’omonimo edificio e Borgo. Si narra di ombre, strane apparizioni nell’edificio, di persone, di voci e strani rumori: sia ben chiaro che una struttura abbandonata e con strane dicerie su di essa diviene facilmente meta di pellegrinaggi di curiosi, turisti dell’abbandono sbandati e vandali. L’ex Borgo e la famosa Residenza versano in stato di abbandono e in condizioni deprecabili durante la nostra permanenza sono state adottati tutti i criteri previsti per la sicurezza dei membri del team e utilizzati i DPI idonei. La nostra associazione effettua tutte le attività con scrupolosa meticolosità con le autorizzazioni ed i permessi previsti per legge in quanto una struttura anche se in stato di abbandono non significa che non sia proprietà privata. L’omonima struttura attualmente è proprietà del Comune di Trino Vercelli che grazie alla disponibilità e cortesia del Sindaco Alessandro Portinaro (impegnato da anni nella speranza di recuperare tale storica perla) del consiglio comunale e delle autorità preposte ha dato le autorizzazione e i permessi per svolgere la ricerca e le riprese. Successivamente con il permesso e l’autorizzazione dell’amministrazione comunale, qualora accordatecelo potrà essere indetta un interessante conferenza di tipo storico culturale scientifico.

L’associazione E.P.A.S. e le relative sezioni Provinciali, sono state fondate dal Presidente Internazionale MARESCA Massimiliano coadiuvato dal vice presidente Giuseppe Ferrara sono un gruppo di Ricerca del mistero a 360°, di rivalutazione storico culturale di luoghi e leggende che tenta di sfatare quel velo di ignoranza e falsità sull’ignoto e sul paranormale, serio e professionale e non Ghost hunter, Ghostbusters, esoteristi o occultisti.

Nel pomeriggio abbiamo effettuato la mappatura degli edifici e della zona, oltre alla villa di particolare interesse sono la chiesa visitabile solo da esterno (l’accesso è precluso da un portone rinforzato con travi, ed in tutta la zona è installata video sorveglianza ed allarmi sperando che finalmente gli sciacalli si tengano lontani e non compino ulteriori scempi) ed il mulino della grangia rosa di cui si può ammirare il meccanismo esterno ed alcuni ingranaggi in discrete condizioni.

L’indagine si è svolta in modo da poter coprire il perimetro a 360°, diverse foto e materiale audio e video è stato raccolto e verrà attentamente analizzato. Non sono avvenuti grandi episodi di distorsione del campo elettromagnetico, si sono verificati diversi scompensi nelle batterie delle strumentazioni che nonostante fossero nuove si sono esaurite in pochissimo tempo, abbiamo riportato un malfunzionamento alla griglia laser che attualmente è in assistenza, un multi strumento che permette la rilevazione di temperatura, frequenze elettromagnetiche, vibrazioni ed energia elettromagnetica naturale non è stato più in grado di funzionare in un area una volta cambiata zona a ripreso a funzionare) . La temperatura era costante in alcuni punti abbiamo avuto repentini abbassamenti ma questo non è strano in quanto i vecchi edifici sono spesso soggetti ad un elevata concentrazione di umidità e muffe. Abbiamo effettuato diverse simulazioni di contatto ossia i cosiddetti EVP (Elettronic Voice Phenomena) fenomeno delle voci elettroniche quindi esperimenti di metafonia utilizzando registratori sensibili quali Zoom e Tascam ovviamente le tracce dovranno essere ripulite e controllate attentamente dal nostro fonico Rocco Americo prima di poter avere risultati concreti. L’attività è stata svolta in completa sicurezza con serietà e professionalità. Tutto il materiale raccolto verrà attentamente studiato, analizzato vagliato e verificato onde evitare falsi positivi con mente aperta e di comune accordo possiamo asserire, tante ipotesi possono essere fatte, se dovessimo accennare alla reale presenza di un qualcosa che riconduce ai cosiddette presenze (oltre a noi) possiamo asserire che l’unico spettro realmente esistente è quello del abbandono e del ricordo dei tempi passati e di una storia ormai ricoperta dalla polvere e dalla dimenticanza.

E.P.A.S. nasce nel 2011, dall’idea di Massimiliano Maresca
Poco tempo dopo dalla nascita entra nel team Pippo Ferrara esperto da oltre 30 anni nel campo della ricerca dei fenomeni paranormali. Molte evoluzioni ha subito il Team nel corso di questi anni, sia nel numero dei suoi componenti sia nell’affinare tecniche di ricerca in questo campo dove nessuno è ancora riuscito a dimostrare l’esistenza di questi fenomeni. Associazione scientifico-culturale atta allo studio dei fenomeni paranormali ed alla rivalutazione storico culturale dei misteri, aneddoti storici e delle leggende dei vari luoghi sia in campo nazionale che internazionale. La nostra associazione ha lo scopo di occuparsi dello studio dei fenomeni paranormali, in tutti i loro aspetti. Il nostro approccio nelle nostre indagini è di tipo tecnico, avvalendoci del supporto di strumenti che si adattano a questo tipo di ricerca, secondo quel poco che si conosce in questo campo, ancora ignoto e sconosciuto.

Richiediamo i permessi scritti per entrare in qualsiasi luogo oggetto dell’indagine e rispettando la privacy del luogo se non espressamente autorizzato dal proprietario o ente gestore. Ricerchiamo luoghi carichi di storia e di leggende perché è lì che si crede ci sia il maggior numero di “fenomeni” e di testimonianze di “apparizioni”. Ci occupiamo inoltre anche della rivalutazione storico culturale dei luoghi, parlando della loro storia e documentando, per aiutare ad evidenziare posti magari sconosciuti e magari non giustamente apprezzati. Siamo una Associazione Culturale che si occupa di tutti gli aspetti che possono girare intorno ad un luogo storico e non, parlando e documentando della storia, delle leggende, e poi raccontando della nostra indagine e dei suoi risultati.

E.P.A.S si occupa di Misteri e di Storia, sperando di contribuire a divulgare attraverso il nostro operato la conoscenza di luoghi incantati della nostra Italia.

Indirizzo mail di contatto:
epassezpc@gmail.com

Telefono: 327/9544939
Siti per eventuali curiosità o informazioni:

YOU tube – EPAS (EUROPEAN PARANORMAL ACTIVITY SOCIETY).

FACEBOOK – E.P.A.S. (EUROPEAN PARANORMAL ACTIVITY SOCIETY) @EUROPEANPAS.
Internet – www.europeanpas.it