Tra moviola in campo e streaming online: arriva la Serie A 2.0

Ad oltre due mesi dal fischio d’inizio ufficiale della stagione calcistica 2017/18 è già arrivato il momento di tirare le prime somme su un campionato che si è aperto all’insegna delle novità e che, forse, potrebbe concludersi con grandi colpi di scena.

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Mentre il dominio della Juventus, per sei volte di fila Campione d’Italia nelle passate stagioni, sembra vacillare sotto i colpi di un Napoli agguerrito e già protagonista di alcune grandi performance, la moviola in campo diventa una realtà con l’introduzione della cosiddetta “VAR” e, infine, sempre più tifosi del grande calcio scelgono di affidarsi agli strumenti del web per seguire le gesta della loro squadra del cuore.

Se le sorti della nazionale italiana e la sua partecipazione ai prossimi Mondiali di calcio di Russia 2018 sono ancora incerti, gli appassionati del grande calcio giocato hanno già molto di cui discutere: come ormai da tradizione, nei blog sportivi e sui social impazzano scambi di opinione più o meno pacati sui temi del momento, tra cui indubbiamente spicca il debutto della tecnologia VAR.

L’acronimo, che sta per Video Assistant Referre, descrive il sistema adottato non solo dal campionato italiano di Serie A, ma anche dalla Primeria Liga e dalla Bundesliga, grazie al quale gli assistenti del direttore di gara hanno accesso diretto a monitor sistemati a bordo campo, dove rivedere a stretto giro azioni dubbie verificatesi durante il gioco. Ufficiali di gara e arbitro comunicano in modo diretto tramite auricolare e, in caso di leciti dubbi su un episodio, la partita può essere interrotta per dar modo al direttore di gara di dirimere la questione.

L’esperimento della VAR è stato ovviamente accolto a braccia aperte da tutti quei tifosi e commentatori sportivi che chiedevano a gran voce l’adozione della moviola in campo per porre rimedio una volta per tutte al problema degli errori di arbitraggio.

Tuttavia, già nelle prime giornate di campionato non sono mancate polemiche e recriminazioni, specie da parte di chi teme che questo sistema possa portare ad un gioco meno spettacolare perché inframezzato da continue interruzioni.

Ad oggi, l’assistente virtuale ha dato prova sia della sua efficacia, ad esempio con il rigore giustamente assegnato ai rossoblu nella gara contro la Juventus della prima giornata di campionato, che della sua problematicità: durante Spal – Udinese il direttore di gara ha dovuto fare i conti con l’impazienza del pubblico, indispettito dalle lunghe interruzioni di gioco, e assegnare un totale di ben sette minuti di recupero.

Naturalmente, è ancora presto per sancire il successo o il fallimento della VAR, anche se appare chiaro che, così come avvenuto già in altre discipline sportive, il calcio professionistico non potrà più sottrarsi all’infallibile giudizio degli strumenti tecnologici.

Molto interessanti anche i nuovi trend che riguardano le modalità di accesso alle dirette degli incontri della massima serie. Se i diritti per la trasmissione televisiva dei match del campionato di Seria A continuano ad essere prerogativa delle Pay TV come Sky Italia e Mediaset Premium, va detto che nuove proposte si affacciano all’orizzonte, rispondendo alle richieste di un pubblico che ormai è abituato a fruire di qualunque contenuto gratuitamente e on-demand.

L’operatore italiano di scommesse SNAI, ad esempio, offre agli appassionati di betting online regolarmente registrati sul portale SNAI.it la possibilità di seguire tutte le gare della Serie A, ma anche della Serie B e della Lega Pro, in streaming, semplicemente accedendo all’area utenti del sito e attivando un conto gioco.

Si tratta di una novità non da poco, che non solo dà modo ai tifosi di godersi in diretta lo spettacolo offerto da tutti i big match, ma che finalmente consente di seguire le partite ovunque ci si trovi, grazie all’apposita applicazione per smartphone.

La crescita dell’offerta streaming del noto bookmaker è legata al grande successo delle nuove modalità di gioco “live”. Se un tempo era impensabile ideare un sistema di gioco in cui gli scommettitori realizzano le loro puntate mentre la gara si sta svolgendo, tenendo conto di quote aggiornate in presa diretta, oggi sempre più appassionati si godono l’adrenalinica esperienza di tentare la fortuna con pronostici sulla squadra in vantaggio ad un determinato minuto o sul numero di reti messe a segno in un dato intervallo di gara.

SNAI.it si distingue perché oltre a coprire un numero straordinariamente ampio di eventi (in sostanza tutti i match di tutti i livelli del campionato italiano e di quelli stranieri), per ciascuno di essi prevede numerose tipologie di giocata e, soprattutto, propone un’interfaccia grafica chiara e semplice da usare, a cui si accede visitando il sito oppure scaricando l’app disponibile per dispositivi Android, iOS e Windows Phone.

In sostanza, il calcio si conferma la grande passione degli italiani anche nell’era digitale, nonostante alla radiocronaca di un tempo si sostituisca la diretta streaming sul tablet e alla vecchia schedina giocata al bar le scommesse interattive con qualche semplice tocco sullo schermo dello smartphone.

Cambiano gli strumenti, ma non le emozioni che il grande calcio tricolore regala ai tifosi che, da nord a sud, seguono con trepidazione l’evolversi della classifica ed il rincorrersi di dichiarazioni e commenti dei protagonisti del campionato.

Tra i club che maggiormente si sono distinti nelle prime settimane di questa stagione 2017/18, senza dubbio spicca quello partenopeo.

Il Napoli, capitanato per la terza stagione consecutiva dal tecnico Maurizio Sarri, oltre ad aver riportato una serie ininterrotta di vittorie nelle prime otto giornate di campionato, si è distinto per la spettacolarità del suo gioco, guidato dall’attacco di Mertens, Callejon e Insigne, già ribattezzati il “trio d’oro”.

Sono proprio gli azzurri ad insidiare la scalata alla vetta della Serie A della Juventus, che quest’anno è nuovamente alla ricerca della vittoria della Champions League, oltre che del suo settimo Scudetto di fila.

La compagine di Massimiliano Allegri si conferma come la realtà più competitiva del calcio italiano e come una delle grandi europee, anche grazie ai rinforzi arrivati con la sessione estiva del calciomercato. Se il giovane e talentuosissimo Dybala è subito tornato a dar prova del proprio valore con ben due triplette messe a segno nelle prime giornate di campionato, la formazione bianconera continua ad avere dalla sua fuoriclasse del calibro di Pjanic e Higuain, a cui si aggiunge la grande abilità tecnica dell’ex Bayern Monaco Douglas Costa.

Ancora in fase di rodaggio la Roma, che dopo l’addio di importanti giocatori, come Salah e Rudiger, e del tecnico Luciano Spalletti, passato alla panchina dell’Inter, ha inaugurato la stagione collezionando buoni risultati, ma anche sconfitte, come quelle contro i nerazzurri e i partenopei.

È ancora presto per giudicare l’operato del nuovo tecnico Di Francesco e l’apporto dei neoacquisti Schick, Gonalons e Kolarov: indubbiamente, per i tifosi giallorossi sarà il big match del 19 novembre contro la Lazio in grande spolvero di Simone Inzaghi a decretare il successo o il fallimento delle scelte della dirigenza.

Le sorti dei due club di Milano, uniti da una serie di performance tutt’altro che brillanti nelle ultime annate, sembrano prendere strade diverse: se il Milan di Vincenzo Montella, nonostante il forte rinnovamento della rosa e l’arrivo di nomi interessanti come Bonucci, Kalinic, Biglia ed il giovane e talentuoso Silva, sta faticando non poco ad imporsi, l’Inter di Luciano Spalletti è tornata a vincere e a far sognare i tifosi nerazzurri.

Difficile dire se anche quest’anno il campionato di Serie A riserverà sorprese simili a quelle della passata stagione, quando l’Atalanta riuscì a ribaltare tutti i pronostici attestandosi come uno dei club più competitivi della massima serie ed approdando in quarta posizione.

Quel che è certo, è che i mesi che ancora ci separano dall’attesissimo appuntamento con i Mondiali non mancheranno di regalare, come sempre, gare appassionanti, accesi dibattiti e perché no, qualche appagante pronostico azzeccato.