Le sonorità celtiche tornano ad animare il borgo medioevale di Bobbio che ospita la XX edizione della Rassegna “Irlanda in Musica”, la manifestazione dedicata alla musica acustica di qualità che si svolge tra i colli della Val Trebbia, nell’antico borgo di Bobbio nella centralissima, e scenografica piazza San Colombano. Anche quest’anno un cartello di grandi nomi, ma con alcune novità. Innanzitutto la tradizione irlandese non sarà solo da ascoltare ma anche da gustare: nel corso della manifestazione, infatti, si potrà cenare a base di piatti tipici della verde terra d’Irlanda sorseggiando birre artigianali di altissima qualità. Secondariamente, i grandi artisti che suoneranno da headliner saranno anticipati da band e musicisti locali, provenienti da Piacenza e da province limitrofe, giovani che avranno così la possibilità di farsi conoscere e diffondere la propria proposta. Sempre in tema irlandese ovviamente.
“Il legame tra Bobbio e l’Irlanda è fortissimo, basti pensare al nostro patrono, San Colombano – commenta il sindaco Roberto Pasquali – quest’anno abbiamo voluto accentuare il rapporto con l’isola verde, motivo per cui oltre alla musica saranno serviti piatti della tradizione irlandese. Il mio sogno, poi, è quello di ampliare questa manifestazione creando un vero e proprio festival della musica celtica della durata di una settimana se non addirittura di più”.
“E’ stato un lavoro di squadra – commenta il direttore artistico Max Marchini – le prime soddisfazioni sono arrivate con due telefonate dall’estero di persone interessate a raggiungere Bobbio per il festival: questo significa promuovere il territorio grazie alla cultura. Da questo punto di vista abbiamo pensato di lasciare l’apertura ad artisti di Piacenza e zone limitrofe la cui musica riprende la tradizione irlandese, in questo modo la manifestazione diventa un vero e proprio festival. Dobbiamo renderci conto del patrimonio culturale e artistico di cui disponiamo e imparare a sfruttarlo al meglio: basti pensare che il grande Andy Irvine ha accettato di suonare a questo festival dopo aver visto alcune fotografie di Bobbio sul web: “E’ questa Bobbio? Allora vengo assolutamente” ha detto”.
Ecco il programma:
GIOVEDI’ 13 LUGLIO
Motion Pictures – Grafton Street – CONNLA
ore 20.00 MOTION PICTURES
I Motion Pictures sono un duo acustico ispirato allo spirito hippie, al folk acustico e al rock progressivo. Un’accoppiata frizzante che alterna pezzi originali a rielaborazioni di brani indimenticabili della storia della musica
ore 20.45 GRAFTON STREET, gruppo musicale piacentino che attingendo dall’Irish-folk spazia nel folk inglese e americano alla ricerca di un suono che sappia coinvolgere il pubblico in serate divertenti ed emozionanti
CONNLA è una nuova band irlandese carica di energia, con forti radici tradizionali che si nutre però anche di numerose influenze derivanti da ogni parte del mondo. Gli arrangiamenti emozionanti e innovativi di canzoni e arie folk tradizionali e moderne hanno fatto guadagnare al quintetto le lodi dell’intera comunità folk.
VENERDI’ 14 LUGLIO
Inis Fail – THE STRAWBS
ore 21.00 INIS FAIL, presenta le sonorità tipiche della musica irlandese attraverso l’esecuzione di canzoni e brani adatti sia al ballo che all’ascolto. Ciò che caratterizza il concerto e il sound di Inis Fail è l’impianto sonoro dato dall’alternarsi di melodie irlandesi all’interno di personali arrangiamenti.
THE STRAWBS, considerato tra i gruppi storici del primo folk-rock inglese, tre chitarristi di prima qualità, impasti vocali che garantiscono esecuzioni ad alto di livello di cavalli di battaglia che hanno dato vita a veri e propri capolavori come “Dragonfly”, “From the Wichwood” e “Grave New World”.
SABATO 15 LUGLIO
Annie Barbazza – ANDY IRVINE
ore 21.00 ANNIE BARBAZZA, propone uno spettacolo concepito da Grag Lake per lei, dal nome esplicativo di “Annie’s Playlist” attraverso il quale, alternandosi al pianoforte e alle chitarre ripercorre i brani che hanno segnato la sua formazione artistica. Si esibisce in duo con Lorenzo 3k Trecordi, talentuoso polistrumentista.
ANDY IRVINE è uno dei più grandi cantanti irlandesi, e la sua voce rientra in quella manciata di grandi personaggi che sanno arrivare alla vera anima dell’Irlanda. È stato definito “esso stesso una tradizione”. Musicista, cantante e autore, Andy ha mantenuto elevate le proprie qualità lungo una carriera che ha ormai superato i quarantacinque anni.
DOMENICA 16 LUGLIO
Warm Morning Brothers – Clover – PAUL ROLAND
ore 20.00 WARM MORNING BROTHER, due fratelli, una chitarra, un ukulele. Il loro nome evoca immagini di un giorno di estate caldo e la loro musica si ispira suoni pop folk morbidi degli anni ‘ 60 e ‘ 70.
ore 20.45 CLOVER, formazione composta originariamente da tre elementi, da qui il nome Clover (in inglese trifoglio, simbolo dell’Irlanda), propone un repertorio composto da ballate, “canzoni da pub” e brani musicali da danza (jigs, reels, endrò, polke) tratti dalla tradizione popolare delle aree celtiche, alcuni brani della tradizione piacentina e lombarda, nonché alcuni brani di composizione originale, sia con testi in lingua inglese, sia con testi in dialetto piacentino.
PAUL ROLAND si è guadagnato negli anni un appassionato seguito di pubblico che ne ha riconosciuto il talento poliedrico e la capacità di rielaborare, nelle sue canzoni, un immaginario tutto personale a metà fra gotico e fiabesco, nella linea dei T- Rex del suo idolo Marc Bolan. Roland ha realizzato ben diciassette album in studio, uno dal vivo e svariati singoli, fra cui il più celebre è probabilmente Gabrielle, del 1987. Ai suoi lavori come musicista ha affiancato un’intensa attività editoriale, pubblicando, oltre a due biografie di Bolan, circa cinquanta volumi su delitti irrisolti e fenomeni paranormali.