In riferimento alla riunione del consiglio dell’unione alta Valnure che vuole istituire una commissione per valutare le esigenze irrigue della valle, l’associazione Torre Sindaco si dichiara esterrefatta “per il fatto che si pensi di discuterne”.
“Occorre tanta acqua, tantissima acqua, ed il pensare di rimandare alle calende greche, solo dopo l’aver istituito una commissione e dopo aver discusso nella commissione appena istituita, della congruità dei progetti, vuol dire perdere tempo, e se c’è una cosa che non abbiamo è proprio il tempo da perdere. Torre afferma che: “Se vogliamo fare il Porto Mercantile a Bettola, dobbiamo immediatamente provvedere ad aumentare il livello dell’acqua del torrente. Ideale è la diga proposta dal Consorzio di Bonifica di PO, ADIGE BRENTA E TAGLIAMENTO, a Biana: 60 metri di altezza con un invaso che sommergerà le chiese di Biana, Recesio e parecchio altro. Ma in nome del progresso ci può anche stare qualche campanile sommerso. Anche Peppone e Don Camillo avevano la loro chiesa sommersa, il cui campanile ogni tanto suonava da solo preannunciando disastri. I nostri campanili sommersi preannunceranno le eruzioni del Vulcano che si realizzerà sul monte Santa Franca!”.
E prosegue con la solita sua verve: “Non bisogna quindi aver paura di sommergere case e chiese, semmai bisogna avere paura di chi vuole dare ascolto a tutti quei cittadini falsamente preoccupati e desiderosi solo di aumentare il valore degli indennizzi per gli espropri. Credo che, una volta realizzato il porto mercantile più grande d’Europa a Bettola lungo il Nure, finalmente la città di Colombo troverà una collocazione degna tra i grandi centri commerciali continentali.” L’unica seria perplessità che Torre intravvede è in riferimento alla miopia di chi sta proponendo questi progetti senza pensare a come raggiungere il mare. Infatti manca una visione complessiva del progetto di navigabilità fluviale che sia in grado di portare fino a bettola i grandi mercantili, le petroliere e i traghetti per la Sardegna e la Grecia.
L’ex candidato sindaco Bionico Aggiunge: “Solo se avremo la lungimiranza sufficiente a valutare tutte le sfaccettature del progetto questo potrà produrre qualcosa di buono! Compreso il fatto che quando erutterà il Vulcano, la lava e i lapilli incandescenti, cadendo nell’acqua faranno bollire l’invaso, nel quale, se avremo provveduto a far entrare una mandria di vitelli e qualche migliaio di polli, potremo preparare un ottimo brodo di terza per gli anolini. Il Business del Porto consisterà anche nel vendere il Brodo, con il quale faremo soldi a palate, e ravviveremo il settore enogastronomico bettolese.”
Torre evidenzia la necessità di presentare ai Sindaci della valle le proprie proposte, e si dichiara assolutamente certo che queste riceveranno consenso unanime. Propone di farlo in un incontro pubblico, nel quale saranno invitati tutti gli amministratori e la cittadinanza.