“Il Movimento politico Torre Presidente sta prendendo forma con la nascita dei comitati a sostegno della candidatura a premier di Stefano Torre. Sono una trentina i comitati fino ad ora partiti, con rappresentate un po’ tutte le regioni italiane, dalla Sicilia alla Lombardia, dalla Puglia al Piemonte ed alla Sardegna. Tra gli altri spiccano il comitato di Varsavia in Polonia e quello di Miami in Florida, che stanno coinvolgendo nell’avventura presidenziale anche gli emigranti.
Il comitato di Milano ha organizzato un flash mob per le vie del centro storico. L’appuntamento è fissato per questo sabato, 25 novembre, quando gli uomini e le donne di Torre Presidente indosseranno la tuba e invaderanno il capoluogo lombardo”. Stefano Torre intende così presentarsi all’elettorato di Milano, proponendo la sua candidatura a premier. Torre, già candidato sindaco alle ultime elezioni amministrative di Piacenza (dove ha totalizzato il 4,28%) sta spopolando sui social con i suoi messaggi e i suoi video che raccolgono consensi molto rilevanti. Il gruppo partirà dalla stazione della Metropolitana di San Donato alle 10 e arriverà in Piazza Duomo a mezzogiorno.
“Il programma elettorale dell’uomo in Tuba, in gran parte mutuato da quello già presentato a Piacenza nella scorsa primavera, prevede, tra l’altro, la realizzazione di un vulcano nella metropoli lombarda, con l’obiettivo di renderla simile a Napoli. Torre propone anche la trasformazione della provincia di Lodi in un lago salato per dotare Milano di un piccolo mare, aumentando così la similitudine con Napoli. L’eccentrica proposta di Torre Presidente per il Paese inoltra passa attraverso lo spostamento del GRAN PREMIO D’ITALIA DI FORMULA UNO sulle strade di Milano, con un tratto a doppio senso nei quali i bolidi potranno scontrarsi frontalmente, aumentandone la spettacolarità. Nel visionario e lungimirante programma di Torre, c’è anche la dichiarazione di GUERRA ALLA FRANCIA, con l’intento di andare a riconquistare la GIOCONDA oltre che alcune zolle di territorio francese che appartengono per diritto all’Italia: la Savoia, Nizza e la Corsica. La guerra sarà resa possibile grazie agli armamenti forniti a Torre dal suo amico VLADIMIR PUTIN, desideroso di veder cambiare le sorti di un grande paese in declino come l’Italia. Con il saccheggio sistematico della Francia saranno finanziate le mirabolanti opere pubbliche che Torre intende realizzare: IL PONTE TRA CAGLIARI E PALERMO, L’ASFALTATURA DEL CANAL GRANDE DI VENEZIA e il PONTE PEDONALE TRA LAMPEDUSA E TRIPOLI. Il programma di Torre per il governo del Paese, riportato per intero su www.torrepresidente.it , infine avanza l’introduzione del MATRIMONIO A TEMPO DETERMINATO e l’estensione del diritto di cittadinanza a chiunque ne faccia richiesta con l’obiettivo di raggiungere i 7 miliardi di abitanti entro il 2020, abbattendo così il debito pubblico pro capite a 300 euro. Ma il punto più forte del programma di Torre Presidente è quello dell’ABOLIZIONE DELLA MORTE, che consentirà agli italiani di vivere a lungo come Matusalemme. La DISTRIBUZIONE GRATUITA DEL VIAGRA agli anziani sarà poi garanzia di una vita felice e lunga. Dio benedica l’Italia!”.