Piacenza torna da San Vendemiano con una vittoria fondamentale per la propria classifica (Rucker San Vendemiano 70 – 91 Bakery Piacenza (15-22, 37-46, 52-66). Vince, anche senza l’utilizzo di Banti e Soragna. Il primo è stato tenuto a riposo precauzionale, in seguito al risentimento muscolare patito nell’ultima uscita. Mentre capitan Soragna è vittima di una distrazione muscolare di grado 1-2 al gemello mediale: i controlli saranno effettuati tra un paio di settimane per valutare gli effettivi tempi di recupero.
Dopo i primi 4-5 minuti in cui San Vendemiano tiene bene il campo, la Bakery si mette in testa al punteggio e non lo lascia più per il resto dei 40 minuti. Il secondo tempo poi, è ottimo su ambo le metà campo. 5 i biancorossi in doppia cifra che sugellano una vittoria di ottima fattura.
Parte male la Bakery, che sembra addormentata al cospetto di una Rucker molto attiva e molto presente, che scappa subito sul 5-0, con 2 palle recuperate. Un paio di canestri di Leonzio servono a iscrivere Piacenza sul referto, ma nel seguente minuto e mezzo, arrivano altre 2 palle perse e la Rucker con intensità e ottime esecuzioni offensive arriva sull’8-4, con Rossetto già a 5 punti. Al giro di boa del quarto, la Bakery sfruttando anche le imprecisioni di Sanve, che arriva anch’essa a 5 perse, va in vantaggio sull’8 a 15, con 6 di Leonzio e la tripla di Magrini che costringono coach Volpato al timeout. Si alzano le percentuali, e dopo il torpore iniziale piovono punti e triple. Leonzio tira la carretta, seguito Sanguinetti e Samoggia. Però Sanve è pronta, e col solito Rossetto, seguito da Masocco fanno lievitare il punteggio sul 15-22, dopo i primi 10’ di gioco.
All’inizio del secondo parziale, Sanve riparte da ciò che sa fare meglio, ovvero far circolare la palla in maniera ottimale per liberare i tiratori. Nel solo primo minuto mette un parziale di 5-0 con Varaschin e Barbon, e torna sotto alla Bakery, che si intestardisce un po’ troppo a trovare il canestro con iniziative personali. Varaschin è scatenato, e con i suoi 6 punti nei primi 4 minuti di utilizzo, riporta i padroni di casa a -1, al 14esimo. Seguono 2 minuti di carestia totale per ambo le squadre, in cui le percentuali crollano e la fisicità cresce. Coach Volpato, a seguito di una chiamata sfavorevole ai suoi, protesta e riceve un fallo tecnico, che Piacenza amministra trovando il più 4. Sanve non molla e con il solito Rossetto torna a -2, ma un semi-incontenibile Leonzio (12 punti) rimette subito le distanze. Tutto d’un tratto tornano i canestri, e alla tripla di Magrini che sale a 7, risponde quella di Muner con il punteggio che arriva sul 35-39. Piacenza capisce che è il momento di allungare, e nell’ultimo minuto e mezzo, con altri due di Leonzio, i liberi di Sanguinetti e la terza tripla di Magrini allunga a più 9, sul 37-46.
Ad inizio ripresa, i 5 punti filati di Samoggia che arriva in rapidità a 11, mettono Piacenza sul più 14. La difesa Bakery sale in intensità e in efficacia, e la Rucker nei primi 3 minuti non segna mai, fino al layup di Antelli. Però il Mattia Magrini show non è finito, e con la sua quarta tripla di serata, scrive il massimo vantaggio Piacenza a più 15, al 24esimo. Basta un minuto di calo in intensità, e Pin dal Pos con la tripla dall’angolo, riscrive -10. Dal minuto 25 al minuto 28, la partita cala un po’ di ritmo, le percentuali si sporcano leggermente, e il punteggio si muove solo grazie ai liberi. Piacenza ricomincia ad attaccare alla grande un’ottima circolazione, che porta Tempestini a bruciare la retina per il nuovo massimo vantaggio sul più 17. La Rucker nel baratro di punteggio, non smette di giocare, anzi torna a -12, con un mini parziale firmato da Masocco che costringe Steffè al timeout. Al rientro dalla pausa, il quarto scorre via fino al 52-66.
All’inizio dell’ultimo e decisivo quarto di gioco, Samoggia con i suoi punti numero 12,13 e 14, riscrive il più 17, sul tabellone del Palasport di Conegliano. Per non sentirsi da meno, Giovanni Bruni e Tommaso Tempestini arrivano rispettivamente a 9 e 8 punti sullo score, e scrivono più 24 sul tabellone. La Rucker mette in campo tutto quello che ha, e prova in maniera disperata a rimettere in carreggiata una partita che prende definitivamente la via di Piacenza e della Bakery. Carlesso raggiunge la doppia cifra, ma gli 11 punti raggiunti sia da Bruni che da Sanguinetti, tengono la Bakery facilmente sul più 20. Gli ultimi 3 minuti di partita servono a Matteo Samoggia per appaiare Leonzio come top scorer di serata per i biancorossi. Piacenza controlla, domina e vola sul più 30, tanto che coach Steffè butta nella mischia anche Simone Libè, giovanissimo classe ‘98, prodotto del settore giovanile della Bakery.
Rucker San Vendemiano 70 – 91 Bakery Piacenza (15-22, 37-46, 52-66)
Rucker San Vendemiano: Fazioli, Varaschin 9, Rossetto 13, Carlesso 12, Antelli 12, Buscaino,Masocco 8, Pin Dal Pos 6, Muner 3, Barbon 6, all. Volpato
Bakery Piacenza: Magrini 15, Sanguinetti 11, Soragna NE, Rezzano 4, Guerra 3, Tempestini 9, Leonzio 17, Samoggia 17, Bruni 15, Libè, all.Steffè