Torna “Letti di notte” “sogni e sognatori” sabato 17 giugno 2017

SABATO 17 GIUGNO 2017 va in scena la sesta edizione dell’iniziativa nazionale LETTI DI NOTTE, la notte bianca del libro e della lettura alla quale anche la Galleria Alberoni aderisce, proponendo a tutti i cittadini una notte di eventi: visite guidate, letture, domande a premi e musica, con la presenza, per la prima volta, della Banda Ponchielli in concerto nella Sala degli Arazzi.
L’ingresso alla serata è totalmente gratuito.
L’INIZIATIVA NAZIONALE LETTI DI NOTTE
Ideato, promosso e organizzato in tutta Italia, dal 2012, dall’Associazione culturale Letteratura Rinnovabile, l’evento Letti di Notte, accende per una notte intera le luci di librerie e biblioteche e musei e altre istituzioni che aprono le loro porte per far entrare e uscire parole, immagini, voci, luci, suoni.

Radio Sound

Il tema dell’edizione 2017 è “Sogni e sognatori”: ideali, visioni, utopie, prospettive, passioni, desideri e tanto altro ancora.
Protagonisti, oltre alle persone, non sono solo libri, parole, voci, ma anche suoni, profumi, colori e immagini.

Anche Piacenza è presente e protagonista dell’iniziativa nazionale Letti di Notte con la notte bianca proposta dalla Galleria Alberoni.
Sabato 17 giugno 2017 infatti la Galleria Alberoni apre le sue porte per una nuova notte bianca, dopo quella andata in scena in occasione della Notte europea dei Musei, con un originale e denso programma fatto di numerosi eventi che avranno inizio alle ore 20.30 e conclusione a mezzanotte.
La serata vuole essere un’occasione per attraversare il tema proposto “Sogni e sognatori” in un itinerario fatto d’arte, musica e letture, parole e premi

Ecco il programma:

Galleria Alberoni, ore 20.30
Sogni, sognatori, visioni e racconti
Visita guidata alla scoperta del sogno in alcuni capolavori della collezione artistica alberoniana

Si inizia alle 20.30 con una originale visita guidata intitolata Sogni, sognatori, visioni e racconti, un itinerario alla scoperta dei capolavori della collezione alberoniana che raffigurano sogni, visioni.
Il percorso, a cura di Maria Rosa Pezza, animato dalle letture di Romano Gromi, che sveleranno le radici e le sorgenti letterarie dei capolavori, permetterà di scoprire e riscoprire alcune straordinarie opere facenti parte della raccolta artistica del cardinale Alberoni, che narrano, per immagini, di sogni, sognatori, visioni e apparizioni.
Si potrà pertanto scoprire il racconto dell’apparizione di Mercurio ad Enea, narrato per trame e orditi in uno splendido arazzo fiammingo del XVII secolo appartenente alla serie di Enea e Didone, ma anche entrare nelle suggestioni della visione di San Giovanni a Patmos, capolavoro dall’atmosfera vaporosa, dipinto su tavola da Henri Met de Bles (circa 1510-1540); i visitatori potranno lasciarsi portare dal delicato impasto cromatico del sogno di San Giuseppe, opera di Pier Francesco Mola (1612-1658), farsi coinvolgere dalla apparizione dell’angelo a San Francesco nella grande tela di Sebastiano Martinez (1602-1667), uno dei più importanti artisti della scuola di Siviglia, o dal mistero dello sguardo di San Giuseppe nella bella tela di Giuseppe Ribera, detto lo Spagnoletto (1588-1656), attratto da un’apparizione che resta però solo evocata.

Sala degli Arazzi, ore 21.30
Musiche da sogno
La Banda Amilcare Ponchielli in concerto tra colonne sonore, musiche tradizionali e marce

Alle ore 21.30 nella suggestiva cornice della Sala degli Arazzi il sogno si fa musica con il concerto del Corpo bandistico Amilcare Ponchielli di Piacenza, per la prima volta chiamato ad esibirsi sul palco della Galleria Alberoni, con un ricco programma composto da marce, le più eseguite dai Corpi bandistici, musiche della tradizione popolare italiana, ebraica e afroamericana e colonne sonore.

La Banda Ponchielli è diretta dal Maestro Ivano Fortunati.

Ennio Morricone ha così affermato in un’intervista: la musica poi è intangibile, non ha sembianze, è come un sogno: esiste solo se viene eseguita, prende corpo nella mente di chi ascolta.
La Banda inoltre sa trasformare la musica in suoni di poesia.
Musica e parole sono spesso legate tra loro.
Durante il concerto Romano Gromi eseguirà alcune letture connesse ad alcuni componimenti musicali
PROGRAMMA DEL CONCERTO
Maestro Petrillo Gran varietà
Compositore inglese Marcia delle guardie del palazzo
Jerry Lordan Apache
A. Califano – E. Cannio ’O surdato ’nnamurato
Ennio Morricone Morricone’s Melody
Francis Lai Love story;
Mirujambrunner (tradizione ebraica)
Astor Piazzolla Oblivion
Jerry Herman Hello Dolly;
J.P. Sousa The thunderer;
Pietro Deiro Pietro ritorna;
Gianni Levoni T’al digh in piasintëin
Calipso (tradizione afromaericana)
M. Consiglio – M. Panzeri, Maramao perché sei morto?

CONCERTO A PREMI

Il Concerto della Banda Ponchielli sarà animato anche da un quiz a premi.
Durante l’esecuzione del programma saranno sottoposte al pubblico alcune domande connesse ad alcuni brani. I primi spettatori che riusciranno a trovare la risposta esatta riceveranno in premio alcuni libri e dvd della Galleria Alberoni, per sognare con i capolavori dell’arte.

Parco del Collegio Alberoni, Specola Astronomica
Ore 23-24
Visite guidate alla Specola Astronomica

Il fascino notturno del grande e antico parco del Collegio Alberoni e della Specola astronomica, costruita al centro di quest’ultimo, è certamente indiscutibile.
Al termine del concerto ci sarà pertanto la possibilità di attraversare il parco per raggiungere e visitare l’antica Specola e conoscerne la storia e continuare così a sognare tra natura e scienza.

La Specola astronomica del Collegio Alberoni
Questo piccolo e splendido edificio, rappresenta un unicum in Italia, e un gioiello per la città di Piacenza; è infatti uno dei pochissimi osservatori autonomi, cioè uno dei pochi edifici, di fine Ottocento, costruito con la sola ed esclusiva funzione di osservatorio e studio della sfera celeste. Era uso, in quel periodo, montare piccole specole alla sommità di palazzi, torri e altre architetture già esistenti.

La Specola, fu edificata nel 1882 per iniziativa di Giovan Battista Manzi (1831-1912), per potervi collocare il prezioso telescopio rifrattore di Merz di 13 cm di diametro, che non poteva essere collocato nel primo e più antico Osservatorio. Il telescopio è attualmente in restauro.

Le guide del Collegio racconteranno l’interessante storia dell’osservazione del cielo al Collegio Alberoni condotta tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento e condurranno all’interno di questa splendida architettura; attraverso una bellissima e stretta scala a chiocciola, s’approderà al primo piano della stessa per osservare la cupola girevole.