“Molti mi chiedono quanti anni abbia questa festa, io credo che risalga al medioevo”. Con queste parole, padre Secondo Ballati, custode della basilica di Santa Maria di Campagna, sintetizza l’importanza del “Ballo dei Bambini” e della “Festa del Santuario”, tradizionale appuntamento che tornerà anche quest’anno, domenica 25 marzo. Una giornata in cui la comunità piacentina si stringe intorno a Santa Maria di Campagna, una delle basiliche simbolo della città.
Domenica si terranno le sante messe alle 7,30, alle 10 e alle 11 mentre dalle 14,30 alle 18 spazio al “Ballo dei bambini”. Alle 18,30 invece, si terrà la santa messa solenne. Sul sagrato, dalle 16, spettacolo con clown, giochi, giostre, degustazione di vini dei colli piacentini, pesca di beneficenza e vendita di ciambelline.
Quest’anno la basilica di Santa Maria di Campagna ospita anche l’ormai celebre Salita al Pordenone, motivo per cui non poteva mancare la presenza della Banca di Piacenza: “La Banca è da sempre legata a questa basilica e negli anni è sempre stata presente con interventi e partecipazioni – spiega Pietro Coppelli condirettore della Banca di Piacenza – quest’anno abbiamo dato il nostro contributo perché è una manifestazione amata dai piacentini e che si tramanda da anni, il nostro istituto tiene molto a tramandare e tenere vive queste importanti tradizioni”.
E come ormai consuetudine anche quest’anno la festa vedrà la collaborazione di Ferfiori, categoria di Unione Commercianti che unisce fioristi ed esperti del pollice verde: “La basilica sarà impreziosita dall’arte dei nostri fioristi, ogni anno si esprime sempre al meglio la genialità dei nostri professionisti – commenta Giovanni Struzzola, direttore di Unione Commercianti – perché di arte si tratta, non è una pratica che si inventa, bensì un mestiere ch richiede dedizione e capacità. Per i nostri fioristi dunque è anche una vetrina per valorizzare la categoria”.