Terme di Bobbio, al via le analisi delle acque: “Primo passo verso il recupero dell’area” – AUDIO

Nel triangolo tra zona terme, Berlina e S. Martino di Bobbio i tecnici stanno lavorando alla mappatura delle acque anomale. I geologi definiscono così le acque che in modo sbrigativo tutti noi chiamiamo termali. E’ una precisione necessaria, perché dopo anni, decenni di abbandono, la sorgente a fianco delle terme si è mischiata all’acqua del fiume e non solo. Stanno tracciando la ramificazione della falda , prima che il peggioramento meteo renda impossibili le rilevazioni.
Nella vicenda terme-scheletri di S. Martino questo è il primo passo concreto degli amministratori dell’Unione comuni e della regione per ragionare sull’utilizzo della risorsa acque “termali” della valle. Ne sono convinti gli attivisti del comitato Terme Val Trebbia, capitanato da Silvana Allesti e Lino Anelli.

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“Purtroppo, a fronte di questo segnale positivo dobbiamo rilevare la totale chiusura da parte del Comune di Bobbio. Mentre è in corso la mappatura, la situazione dell’area di S. Martino è diventata cruciale. Verrà riconvocata una nuova asta dal tribunale di Torino? Il futuro di questa area sta per essere deciso da una trattativa privata? Il sindaco di Bobbio ha incontrato a fine ottobre, come a suo tempo aveva annunciato, il curatore fallimentare? Ha avuto informazioni in proposito ? In quale ambito è possibile averne pubblica informazione? In questa situazione, quali sono gli sviluppi possibili?

“Un privato che acquisisce l’area, degradata ma con enormi volumi di edificabilità, a prezzi stracciati ? Oppure la strada dell’acquisizione da parte dell’amministrazione pubblica per recuperare S. Martino ad una utilità per tutta la valle? Acquisizione affiancata anche da una sottoscrizione popolare, come le assemblee che il comitato ha tenuto lo scorso mese a Travo e Bobbio hanno ampiamente suggerito” spiegano Anelli e Allesti.

Il comitato Terme val Trebbia ha presentato alcune proposte concretizzate nei punti di una Petizione, inviata ai diversi amministratori. “Per motivare un intervento di urgenza , prima che tutto si concluda con un privato che si aggiudica 55mila mq con pochi spiccioli”.