Tentato furto in un magazzino di elettrodomestici, bloccato uno dei ladri vestito come Diabolik. E’ accaduto nella notte del 15 novembre a Piacenza in via del Capitolo.
La banda dopo aver forzato il cancello, si è introdotta nello stabile confinante dove ha fatto razzia di forni microonde portati fino al vicino furgone.
Nel frattempo però era scattato l’allarme e sul posto il personale di Metronotte Piacenza ha sorpreso il conducente del furgone in attesa dei complici. Il malvivente vestito come Diabolik ha aggredito l’agente che lo aveva bloccato nel tentativo di fuga.La guardia ha avuto la meglio, riuscendo a sventare il furto e recuperando la refurtiva.
Gli altri ladri coinvolti nel tentato furto in un magazzino di elettrodomestici, sono invece riusciti a scappare a piedi. Il palo della banda invece è stato portato in questura con la merce sottratta dal magazzino di un valore pari a circa 20mila euro.
E’ stato così sventato il piano dei tre malviventi, programmato e studiato in maniera particolareggiata. Il sofisticato impianto di sorveglianza e il tempestivo sopraggiungere delle pattuglie di Metronotte Piacenza hanno infatti mandato a monte il progetto dei ladri. L’allarme, collegato con la centrale operativa dell’istituto di vigilanza, è scattato poco prima dell’una di questa notte e immediatamente è stata inviata sul posto una pattuglia, al suo arrivo, l’agente ha sorpreso un furgone con targa straniera che stava uscendo dal cancello carraio della ditta, posto in una via secondaria.
Alla vista del metronotte, il conducente, vestito completamente di nero per non essere notato nell’oscurità, è sceso dal mezzo e ha tentato la fuga verso il muro di recinzione dell’area di pertinenza del magazzino, in direzione Cementirossi. Prontamente, il vigilante, sceso dalla propria vettura di servizio, si è letteralmente lanciato all’inseguimento del fuggitivo, riuscendo rapidamente a raggiungerlo.
Il ladro, sentitosi braccato, si è girato di scatto sferrando calci e pugni alla guardia giurata che, nonostante alcune ferite riportate nella colluttazione, è riuscita a bloccare il malvivente per consegnarlo agli agenti di polizia al loro arrivo. Da ulteriori indagini è emerso che altre due persone erano coinvolte nel tentativo di furto e che, con ogni probabilità, sono riuscite a fuggire scavalcando il muro di cinta della ditta. Controllando il furgone sequestrato dalla polizia, è emerso che il cassone era carico di elettrodomestici per alcune migliaia di euro. Il mezzo, con la merce recuperata, è stato preso in carico dal 113 per gli accertamenti del caso.