“Non ne possiamo più, non possiamo avere paura ogni volta che viene un temporale”. Tra i residenti di Roncaglia si respira tanta rassegnazione e rabbia. “L’alluvione non ha proprio insegnato nulla” commenta una signora. Sentimenti dovuti ai danni causati dalla forte pioggia di ieri sera, mercoledì 14 giugno. Gli abitanti della frazione piacentina raccontano quanto accaduto: “Il problema sono i tombini lungo le strade, da tempo abbiamo notato che al loro interno cresce l’erba, tanta erba, e spesso siamo noi stessi a pulirli, compito che però non spetterebbe certo a noi. Anche perché con tutto l’impegno che ci possiamo mettere i nostri sono solo interventi di emergenza, togliamo il più grosso, e quando piove poco è sufficiente. Ma ieri di acqua ne è scesa davvero tanta e in poco tempo: i tombini non hanno retto, le strade si sono allagate e l’acqua è scesa nelle nostre cantine e nei nostri garage”.
Alcuni, anche sull’onda emotiva per quanto accaduto in occasione dell’alluvione del 2015, sono intervenuti in tempo e sono riusciti a limitare i danni. Altri, i più anziani, ancora questa mattina avevano le cantine piene di acqua piovana.
“Non ne possiamo più, qui è questione di carenza di manutenzione: per cosa paghiamo le tasse? – commenta sconfortata una residente – già in occasione dell’alluvione molti di noi non hanno ricevuto alcun risarcimento, ora dover mettere ancora mano al portafogli è troppo, siamo davvero stanchi”.