Ramin Bahrami e Gioele Dix, due vere e proprie stelle hanno scelto il Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda (Pc) per il debutto della loro prima fusione artistica in un reading fatto di musica, letteratura e ironia. Lo spettacolo dal titolo “30×100” ovvero trenta variazioni musicali per Bach e cento microstorie per Manganelli, in una ironica indicazione matematica che prova a dare una dimensione a ciò che non è misurabile: l’arte, la sorpresa, la musica, l’incontro vertiginoso di mondi lontani.
Sabato 27 ottobre alle ore 21,15, “30×100” le geometrie universali con Ramin Bahrami e Gioele Dix, aprono dunque la Stagione Teatrale 2018/19 ‘CoSmicità’ del Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda, un viaggio cosmico fatto con ironia intelligente.
Al mattino alle ore 11.30 al Ridotto del Teatro, nell’ambito dell’iniziatica “Per la scuola dello spettatore” incontro con i due artisti.
INFO E BIGLIETTERIA presso l’Ufficio del Teatro Verdi ‘Inform’Arti’ – via Liberazione – aperto tutti i giorni dal martedì al sabato dalle 10 alle 12.30 e nei giorni di spettacolo dalle 16.30
tel. 0523 – 985253 – 989274 – 989250
e mail : teatroverdi@comune.
Ampio parcheggio gratuito in P.zza Cavour, nelle vicinanze del teatro.
LA NUOVA STAGIONE DEL TEATRO VERDI DI FIORENZUOLA D’ARDA
La nuova stagione teatrale 2018/2019 del Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda affronta un Viaggio CoSmico tra le stelle d’Italia che accendono da sempre i cieli del mondo e che numerose anche quest’anno, illumineranno il palco e le menti. “Come piccoli ironici geometri, sottolineano gli organizzatori, abbiamo organizzato un viaggio tra
le ‘Polveri stellari’ di Poesia, Letteratura e Prosa, di Musica, Canzoni e Danza, di Cinema, Scienza, Giornalismo e Attualità, Memoria. Polveri che si contamineranno, chimicamente interagendo e provocando esplosioni culturali che, speriamo, vi emozioneranno e divertiranno. L’ironia, si sa, è contagiosa. Proprio come lo è tutto ciò che è bello, autentico, piacevole. Per questo i Grandi dell’arte, dello spettacolo e
della cultura non solo tornano al Verdi come Corrado Augias, Ramin Bahrami, Iaia Forte, Laura Curino Paolo Cevoli, Vittorio Sgarbi ma, tornando, portano con sé altri grandi Gioele Dix, Paolo Crepet, Paolo Hendel, Ariele Vincenti, coautore di Simone Cristicchi, in Marocchinate, Roberto Napoletano, il Trio Amadei e Niccolini, Bertozzi, Michele Placido, Renato Pozzetto, gli RBR, Pietrangelo Buttafuoco.