I lavori per la ‘tangenziale’ San Polo-Carpaneto partiranno entro fine 2017, per concludersi nel giro di tre anni. E’ quanto ha promesso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nella pronta risposta data all’interrogazione presentata nei giorni scorsi dall’onorevole Marco Bergonzi (Pd) nel corso di un question time tenutosi presso la competente commissione della Camera.
Da tempo in prima linea sulla questione della più nota “incompiuta” del territorio, il parlamentare piacentino aveva chiesto un chiarimento formale sui tempi di ripresa dei lavori, dato che le lungaggini nella loro ripartenza – il cantiere è bloccato dal settembre 2011, e la nuova convenzione risale al 31 maggio scorso – hanno anche favorito un ammaloramento delle opere già realizzate, circa il 30% dell’intervento complessivo previsto.
Dal documento ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e trasporti si apprende che i lavori di variante alla S.P. 6 di Carpaneto risultano ricompresi tra gli interventi oggetto della nuova concessione autostradale (assegnata al concessionario Società di Progetto Autovia Padana S.p.A.) relativa alla A21 Piacenza-Cremona-Brescia con diramazione a Fiorenzuola, la cui realizzazione è subordinata al perfezionamento dell’iter approvativo “presumibilmente – così la risposta ufficiale – entro la fine del corrente anno”.
Il cronoprogramma dei lavori “prevede – conclude il documento del Ministero – una durata complessiva di tre anni”.
“Avrei auspicato – commenta Bergonzi – tempi più celeri per la realizzazione di un’opera tanto attesa dal nostro territorio, ma perlomeno oggi usciamo dall’indeterminatezza ed iniziamo ad avere tempistiche scritte; il nostro compito, da qui in avanti, sarà mantenere alta l’attenzione affinché il cronoprogramma sia puntualmente rispettato”.