Tangenziale di Castelsangiovanni, Foti (FdI) al governo: “Opera indispensabile”

“Si metta a carico del futuro concessionario della tratta autostradale Torino-Alessandria-Piacenza la realizzazione della tangenziale di Castel San Giovanni: le ragioni ambientali ci sono tutte” è la richiesta che l’on. Tommaso Foti, deputato di Fratelli d’Italia, ha rivolto in un’interrogazione al Ministro Toninelli . “L’importante livello degli introiti economici sui quali potrà contare l’aggiudicatario della tratta – sostiene Foti – suggerisce infatti di chiedere che nel capitolato di gara sia inserito l’impegno prioritario di realizzare il collegamento tra il casello della A21 e Campo d’Oro, essendo detta infrastruttura di primaria importanza per il territorio di Castel San Giovanni>>. Per il deputato di Fratelli d’Italia non vi sono dubbi: “Castel San Giovanni – rimarca Foti -rappresenta una porta strategica di collegamento tra Lombardia ed Emilia-Romagna. E’ sede di uno dei poli logistici più importanti del Paese, ed è di tutta evidenza che la realizzazione della tangenziale porterebbe grandissimi benefici, sia per quanto riguarda i flussi di traffico attualmente insistenti su via Fratelli Bandiera, sia sotto il profilo ambientale”.

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“Le considerevoli criticità dovute all’attività di trasporto su gomma – spiega Foti – risultano recentemente aggravate dalle restrizioni imposte, per motivi di sicurezza, alla circolazione dei mezzi pesanti sul Ponte di Pievetta a Pieve Porto Morone”. Il parlamentare del movimento politico di Giorgia Meloni si rivolge quindi al Ministro delle Infrastrutture: “E’ dall’ormai lontano maggio 2017 – denuncia Foti – che i competenti organi si stanno occupando delle procedure necessarie per l’indizione della gara che assegnerà la gestione della tratta Torino-Alessandria-Piacenza. Considerato che è notorio come una gara di questa portata abbia tempi di assegnazione pari o superiori ai 2 anni, occorre non dormire sugli allori”.

L’appello di Foti a Toninelli è tranchant: “Non sono tollerabili ulteriori ritardi per la messa a bando della tratta, così come sarebbe inaccettabile – conclude il parlamentare di Fratelli d’Italia – indire la stessa senza che nel capitolato compaia l’obbligo per l’aggiudicatario di realizzare la tangenziale di Castel San Giovanni”.