Tagliaferri (FdI): “Malattie veneree in aumento, ma si pensa a promuovere il gay pride”

Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Tagliaferri.

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“Da alcuni anni si riscontra nel nostro paese un preoccupante aumento delle malattie veneree. Dai dati emersi dal Centro malattie sessualmente trasmissibili del Dipartimento di dermatologia del Sant’Orsola a Bologna, dal 2000 a oggi, si registra una impennata che va dai 100 ai 300 nuovi casi all’anno di sifilide, clamidia e gonorrea, con un aumento, rispetto a 15 anni fa, anche del 400% come per la sifilide. Per la sifilide in maggior parte si tratta di uomini con una incidenza superiore tra gli omossessuali, per la clamidia e gonorrea le statistiche indicano percentuali superiori nei ragazzi tra i 18 e i 25 anni e negli uomini sopra i 50 anni. Nel 50% dei casi i contagiati dichiarano di non usare alcun tipo di contraccettivi e solo l’8% afferma di usare sempre il preservativo”.

“Questi dati si registrano mentre nel capoluogo regionale, a livello culturale e informativo si promuove il Gay pride, il Gender bender, l’aborto facile all’insegna di una libertà sessuale il più ampia e disinibita possibile. Il consigliere di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri interroga la Giunta per sapere quali misure si stiano prendendo per contrastare questi aumenti percentuali di infezioni e se non si ritengano evidentemente insufficienti le misure preventive sino ad ora adottate. Se non si reputi indispensabile una azione di contro-informazione sui pericoli derivanti da spregiudicati atteggiamenti e abitudini sessuali senza una adeguata informativa, soprattutto nelle scuole, verso i minori e adolescenti, dei rischi che si possono correre e che si fanno correre ai partner, magari inconsapevoli”.