“Applicare il daspo urbano anche a chi commette furti sugli autobus”. A chiedere al governo regionale, con un’interrogazione, di “individuare nuovi mezzi di prevenzione e repressione” per contrastare questo tipo di reati è Giancarlo Tagliaferri di Fratelli d’Italia.
Il daspo urbano, spiega il consigliere, “è una misura, contenuta nel decreto legge sulla sicurezza urbana dell’ex ministro dell’Interno Marco Minniti, che assegna poteri di ordinanza ai sindaci per interventi contro il degrado delle città”. Sono previste, rimarca, “multe da 100 a 300 euro a chi ‘pone in essere condotte che limitano la libera accessibilità e fruizione’ di infrastrutture di trasporto”. Chi trasgredisce, prosegue il consigliere, “viene inoltre allontanato dai luoghi nei quali è stato commesso il fatto”. Le stesse disposizioni, aggiunge, “possono essere applicate ad ‘aree urbane su cui insistono musei, aree e parchi archeologici, complessi monumentali o altri istituti e luoghi della cultura interessati da consistenti flussi turistici, ovvero adibite a verde pubblico’”. Inoltre, evidenzia Tagliaferri, “il prefetto può disporre, per chi reitera le trasgressioni, l’allontanamento da questi luoghi per un periodo tra sei mesi a due anni, in analogia al daspo nei confronti dei violenti delle curve”.
Il consigliere sollecita, inoltre, “l’installazione sugli autobus di sistemi di videosorveglianza”, con l’intento “di accrescere la sicurezza dei passeggeri e di agevolare il lavoro delle forze di pubblica sicurezza e polizia giudiziaria nell’opera di prevenzione e indagine”.