Pubblico da grandi occasioni al PalaBanca per la nona giornata di andata: 3054 spettatori che, dopo la spettacolare coreografia dei Lupi Biancorossi, devono però assistere alla ingloriosa debacle dei padroni di casa. Gara incolore per Fei e compagni che si vedono costretti a lasciare il primo set agli uomini di coach Giuliani su un doloroso e sofferto 10-25. Qualcosa, in casa Wixo LPR, migliora nel secondo parziale: con un avvio più equilibrato, Fei e Yosifov cercano di contenere i danni ma il pareggio non arriva mai. Il +4, acquisito dai gialloblù a metà frazione prosegue fino alla fine, sul 21-25. Gli uomini di coach Giuliani si rimboccano le maniche nel terzo ed ultimo set: con un lavoro di squadra, Fei (ace 7-6) e compagni riescono a sorpassare gli ospiti fino al 12-14 di Clévenot, Trento chiede saggiamente time out, ed al rientro Hoag (ace16-20) conquista la scena e anche la chiusura sul 20-25.
Partita decisa principalmente dalla battuta della Diatec: nonostante a fine gara Piacenza risulti avere un ace in più rispetto agli ospiti (6, 3 di Yosifov, 2 di Fei ed uno di Baranowicz) gli uomini di coach Lorenzetti hanno messo in campo una battuta più pungente, ficcante e precisa; sono infatti solo 6 gli errori sui 9 metri dei trentini contro i 14 di Fei e compagni. Altro fondamentale a favore di Trento, il muro: 9 quelli vincenti (4 di Giannelli, MVP a fine gara, e 3 di Carbonera) contro i 4 della Wixo LPR.
Trascinatori, della Diatec Trentino, Hoag (15 punti, di cui 3 ace ed il 71% in attacco) e Lanza (12 punti, di cui 1 muro), supportati nei momenti decisivi anche da Vettori (8 punti, di cui 1 ace) e Carbonera (6 punti, di cui 1 ace, 3 muri ed il 67% in attacco).
Per Piacenza chiusura a doppia cifra solo per capitan Fei (12 punti, di cui 2 ace e 1 muro). Vicino alla chiusura anche Yosifov con 9 punti (di cui 3 ace e 1 muro).
LA GARA
Coach Giuliani schiera in campo Baranowicz al palleggio, Fei opposto, Parodi e Clévenot in posto 4, Alletti e Yosifov al centro, Manià libero.
Coach Lorenzetti risponde con Giannelli in regia, Vettori opposto, Hoag e Lanza schiacciatori, Zingel e Carbonera al centro, De Pandis libero.
Partenza razzo per Trento: Hoag si aggiudica lo 0-2, l’ace di Carbonera (0-3) lascia a bocca asciutta i padroni di casa che devono subire fino all’1-8 di Vettori quando coach Giuliani chiede tempo. Al rientro Piacenza ricostruisce grazie al primo tempo di Clévenot (2-7) e all’ace di Baranowicz (3-7) ma poi la luce in casa Wixo LPR di spegne nuovamente: il nuovo turno in battuta di Hoag spacca in due la ricezione di Piacenza (ace 3-11 e 3-13) Giuliani cerca risposte positive dalla sostituzione di Parodi con Hershko; Fei è l’unico che riesce ad andare a punto ( 4-14, 5-15) per il resto è tutto un monologo gialloblu, in tutti i fondamentali: Carbonera comanda a muro (5-18 e 6-20), Hershko (7-20) e Clévenot (8-21) cercano di metterci una pezza ma non basta. Vettori firma l’ace dell’8-23, Lanza si avvicina alla chiusura con il primo tempo dell’8-24. Clévenot, in attacco, arriva alla doppia cifra (10-24) poi Kody scaglia in rete il servizio del 10-25.
Avvio di secondo set più equilibrato: dopo il 2-2 del muro di Yosifov, Vettori (2-4) doppia i padroni di casa. La diagonale di Parodi (4-5) permette a Piacenza di rimanere in scia ma i suoi troppi errori in battuta fanno correre Trento sul 4-8. Yosifov a muro (5-8) lascia la scena al compagno di reparto Alletti per il primo tempo del -3 (7-10) poi Lanza (7-12) e Zingel (muro 7-13) costringono coach Giuliani a chiedere time out. Fei conquista la scena in attacco (8-13 e 9-13) e in battuta (11-15), Yosifov replica sui 9 metri (ace 14-17) nel tentativo di aggancio degli ospiti che, dopo il time out chiamato da Lorenzetti, tornano in fuga con Carbonera (14-18) e a muro (15-19). L’ennesimo errore in battuta della Wixo LPR porta Giuliani a fermare il gioco (16-21), Parodi (parallela 17-21) e Yosifov (muro 18-22) provano ogni strada per la rimonta innescata proprio dal centrale biancorosso che, in attacco e sui 9 metri, picchia forte rispettivamente per il 20-24 e 21-24. Trento però ha la meglio: Hoag chiude ogni speranza con la parallela del 21-25.
Avvio equilibrato (3-3), Alletti (4-3) trova spazio per l’allungo subito annullato da Giannelli a muro (5-6). Piacenza non cede: Fei piazza a terra l’ace del 7-6, Yosifov supporta la causa Wixo LPR in attacco (10-9) ed in battuta (ace 11-9) portando Piacenza sul +2 e Trento in time out. Al rientro Trento prende il sopravvento annullando il vantaggio con il muro dell’11 pari. Zingel spinge per l’11-13 quindi la diagonale di Clévenot (13-14) apre la strada per la rimonta: Fei (14-15) e Parodi (15-15) si francobollano agli ospiti e l’attacco out di Hoag (16-15) ribalta l’andamento del parziale con Trento in time out. Due serie di video check e contro video check conducono Trento in vantaggio (16-18), Hoag ritorna alla carica sui 9 metri per l’ace del 16-19. Giuliani sostituisce Hershko con Parodi ma senza risultati rivoluzionari. Zingel trova il 17-22, Baranowicz (18-22), Hershko (19-23) e Yosifov (20-23) lavorano spalla a spalla per il pareggio, Lanza (20-24) e Hoag chiudono la porta per il 20-25 finale.
Alberto Giuliani (allenatore Wixo LPR Piacenza): “Trento è una squadra di grandi campioni, la nostra purtroppo non si può ritenere all’altezza. Nel primo parziale la Diatec ha giocato con una battuta importante da lì si è sviluppata tutta la gara. Devo anche dire che noi siamo scesi in campo con una mentalità non lucida e, continuo a sostenere, che faremo fatica ad entrare nei Play Off. Dobbiamo continuare a lavorare sodo in palestra per sistemare i problemi che poi riscontriamo sul campo e, di conseguenza, cercare di incastrare i vari aspetti. Ritornando alla partita nel primo set le battute di Hoag e Vettori sono state impressionanti, quando si serve a 120 km/h è difficile reggere il colpo. In questo girone di andata per un periodo abbiamo tenuto testa alle big, ora dobbiamo cercare di mantenere costante il nostro livello di gioco”.
Angelo Lorenzetti (allenatore Diatec Trentino): “Questo risultato ci regala un lunedì diverso, per il resto non ci cambia nulla. Sicuramente una squadra blasonata come Trento, costretta alla bassa classifica, deve fare più fatica delle altre per risollevarsi. Le partite si fanno in due, in questo caso Piacenza ci ha agevolato fin dal primo parziale. Siamo felici. Questa sera abbiamo giocato con una buona battuta”.
Formazioni:
Wixo Lpr Piacenza: Baranowicz e Fei in diagonale, in banda Parodi e Clevenot, al centro Yosifov e Alletti, libero Giuliani.
Diatec Trentino: Giannelli e Vettori in diagonale, in banda Lanza e Hoeg, al centro Ziegl e Carbonera, libero De Pandis.