Successo per “Spazio Aperto” il laboratorio di cantiere 17 aperto ai giovani

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Piacenza 4 aprile 2017 – Cantiere 17 è una informale associazione di giovani che si occupa di teatro e sociale. Chiara Gazzola, Giovanni Spelta e Gloria Traverso sono i fondatori di Cantiere 17 che ha partecipato e vinto il bando comunale che incentiva il protagonismo giovanile tramite la concessione di benefici e contributi a fondo perduto. La amministrazione comunale, per questa progettualità, ha messo a disposizione 35 mila euro destinati ai 12 progetti prescelti, tra cui appunto SPAZIO APERTO / LABORATORIO TEATRALE che si tiene tutti i venerdi, dal 3 marzo al 5 maggio, dalle 20 alle 22, presso i locali di Via Scalabrini, sede di Manicomics Teatro che è partner e sostenitore della attività.

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I progetti presentati al Comune di Piacenza potevano essere presentati dai singoli giovani, da gruppi, associazioni, circoli ed enti no profit. Due le aree di interesse: utilità sociale/impegno civile e creatività/espressività. Le realtà che si occupano di promuovere il protagonismo giovanile, rappresentano una risorsa e una ricchezza fondamentale per la comunità locale ed in vista della candidatura di Piacenza a Capitale Italiana della Cultura 2020, ai giovani spetta un ruolo significativo per proporre e progettare un’idea di città nuova. Ma quali sono gli obiettivi e i contenuti del progetto di Cantiere 17? Il laboratorio Spazio Aperto consiste nella promozione di incontri aperti a tutte le persone che vivono sul territorio piacentino, senza limiti e distinzioni di età, nazionalità e cultura di origine.

I giovani fondatori di Cantiere 17 ci raccontano: “Durante questi incontri, che avranno cadenza settimanale, si propone un’esperienza di laboratorio teatrale il cui scopo principale è l’incontro con l’altro, la condivisione, il dialogo per creare una rete sociale tra le persone, andare oltre ai pregiudizi e costruire insieme un percorso comune. Per partecipare non è necessario essere attori, ma avere la voglia di mettersi in gioco e regalare parte di sé stessi agli altri. Nella pratica del laboratorio teatrale gli elementi chiave sono il lavoro collettivo, lo sviluppo di un tema comune e l’attenzione privilegiata alla comunicazione non verbale per superare I limiti personali e oltrepassare le barriere culturali e linguistiche. Questo progetto nasce dalla necessità di accogliere e coinvolgere le persone straniere presenti sul territorio piacentino. Crediamo infatti che solo costruendo una comunità inclusiva per tutti, si possano garantire uguali diritti per ogni persona e raggiungere così una convivenza sociale e civile positiva”.

Il gruppo informale Cantiere17 collabora con altre realtà attive sul territorio in ambito sociale, civile e culturale al fine di promuovere il progetto e coinvolgere il numero maggiore di partecipanti. Il percorso si concluderà con un evento finale che verrà presentato a tutta la cittadinanza. Cantiere 17 collabora, in questo progetto, con la cooperativa sociale Ippogrifo che si occupa di servizi di mediazione culturale e gestione del Centro Comunale di Prima Accoglienza per cittadini stranieri, oltre che di attività formative, con Casa Clizia, associazione di promozione sociale a scopo umanitario, a sostegno dei giovani, delle famiglie e della cura reciproca e con Manicomics Teatro, cooperativa teatrale con la quale ha instaurato un rapporto di collaborazione per l’uso degli spazi e delle strutture della cooperativa stessa che ospiterà l’attività.

Inoltre l’Ente proprietaria degli spazi, ASP – città di Piacenza, ha appoggiato il percorso laboratoriale nelle sue fasi. I giovani fondatori di Cantiere 17 hanno incontrato il teatro con i percorsi formativi della Scuola di Teatro Manicomics di Piacenza ed hanno poi approfondito, ognuno per strade proprie (dal DAMS alle Scuole di Arti Terapia) una modalità di teatro sociale e educativo che li ha portati ad avere le competenze per strutturare il progetto in questione I primi inconri tenutisi nei venerdi scorsi hanno delineato un successo inaspettato del progetto che ha visto la presenza una grande quantità di partecipanti, circa 40 per ogni incontro con nazionalità di diversa orgine: Nigeria, Somalia, Pakistan, Italia, Mali, Camerun, Costa d’Avorio, Guinea. Chiediamo a Mauro Mozzani, Presidente di Manicomics Teatro alcune parole sulla partnership della Compagnia con Cantiere 17: “Oltre al fatto di essere molto contenti che ex-allievi dei nostri corsi possano far diventare lavoro la loro passione, e oltretutto in modo etico e proficuo socialmente, l’ospitalità negli spazi di Manicomics Teatro non è una casualità per un luogo, via Scalabrini 19, che nel prossimo futuro vuole diventare uno spazio aperto a 360° per il teatro nella città di Piacenza”. Per chi volesse chiedere informazioni sull’attività può farlo direttamente: mobile 3662762946 – 3291851920 – email: cantiere17pc@gmail.com – facebook: Cantiere17pc