Come annunciato questa mattina una delegazione del Sulpl Emilia-Romagna, a Bologna davanti alla sede della Regione ha fatto un presidio per sensibilizzare l’opinione pubblica e la parte politica riguardo alla “necessità non più dilazionabile nel tempo di lavorare ad una legge regionale per la Polizia Locale al passo con i tempi, una legge che tuteli gli Agenti in strada e che consenta agli stessi di poter garantire più sicurezza ai cittadini”.
“Rilevante comunque l’interessamento di telegiornali e testate giornalistiche, nonchè della parte politica (non tutti ovviamente)! Viene da dire che l’accoglienza in Regione non è stata delle migliori: siamo stati ricevuti all’ingresso da 3 vigilantes privati che hanno richiesto a ciascun Agente un documento; lo stesso è stato trattenuto e riconsegnato solo in uscita, dopo averlo fotocopiato. Il ministro Minniti potrebbe prendere spunto dal Regolamento della Regione E/R per risolvere il problema contingibile ed urgente dell’immigrazione clandestina in Italia: diciamo questo perchè un paio di colleghi hanno declinato le generalità, ma non avendo un documento al seguito sono stati respinti!”
“Entrati in consiglio regionale il nostro Segretario Generale è riuscito ad intervenire chiedendo rispetto e tutele per la Polizia Locale che sulle strade difende anche quei politici/burocrati sordi alle nostre legittime richieste. Chiusi i lavori del consiglio una delegazione dell’ufficio di Presidenza ha chiesto di essere resa edotta sul motivo della protesta, consigliando di chiedere audizione quando la legge sarà in discussione presso i gruppi consiliari, cosa che ben volentieri faremo! Siamo stati anche redarguiti da un consigliere del PD sulle modalità della protesta: certo! noi non abbiamo ne minacciato, ne lanciato bombole del gas o estintori. Semplicemente abbiamo solo parlato, ma evidentemente le nostre parole, per chi non vuole ascoltarci, pesano come macigni”.
La Segreteria Sulpl Piacenza ringrazia in particolare i Consiglieri Regionali Matteo Rancan e Gabriele Del Monte che da anni ci sostengono.