“Stop immigrazione, stop caporalato”, sit in di CasaPound in piazza Cittadella

CasaPound Italia annuncia che sabato pomeriggio alle 18.30 in piazza Cittadella scenderà in strada per un presidio di protesta contro la pratica dello sfruttamento del lavoro nero e del caporalato che ha interessato gli ultimi fatti di cronaca.

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“Dai recenti titoli dei giornali – afferma Pietro Pavesi, responsabile provinciale del movimento – Piacenza ha scoperto che nella sua provincia esiste un problema legato al caporalato o più esattamente allo sfruttamento del lavoro nero, lo scopre grazie ai fatti emersi settimana scorsa con l’arresto di due indiani per ‘intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro’, i quali sono stati fermati mentre trasportavano una decina di extracomunitari ammassati nel cassone di un furgone vicino a Montù Beccaria”.

“Questi due caporali autisti – prosegue Pavesi – si è scoperto lavorare per una cooperativa Piacentina che è dedita allo sfruttamento del lavoro occasionale ingrassando sulla pelle dei lavoratori sfruttando precariato e crisi lavorativa”.

“Deve essere ora – prosegue – che si faccia chiarezza e pulizia nel complicato mondo delle cooperative, spurie o meno che siano, che in questi ultimi anni, sfruttando il businness dell’immigrazione, si sono abbuffate a discapito dei lavoratori, creando una situazione di crisi generalizzata che infetta diverse classi lavoratrici, di cui i braccianti agricoli o chi segue le campagne dell’uva non sono che un esempio”.

“Per questo – conclude l’esponente della tartaruga frecciata – sabato 6 ottobre, di fianco all’ex Autostazione di piazza Cittadella, dalle 18.30, CasaPound Italia dimostrerà, scendendo in strada, di essere vicina ai lavoratori italiani sfruttati e contraria al degrado e alla povertà che cooperative rosse o meno stanno portando sul piacentino”.