Da diversi giorni lo stadio “Garilli” è l’argomento principale nelle sedi dei due club calcistici della città. Il Piacenza che era titolare della gestione dell’impianto avrebbe chiesto ai rossoneri un affitto pari a 7.000 euro a partita. La cosa è stata poco gradita da Burzoni e soci, che potrebbero aver addirittura vagliato la possibilità di giocare fuori dai confini della città.
Nel tardo pomeriggio del 25 luglio è però il club di via Gorra a fare un passo indietro, rinunciando di fatto alla gestione dell’impianto per “risolvere” la questione.
Ecco il comunicato ufficiale
“Il Piacenza Calcio 1919 comunica di aver informato il Comune di Piacenza che rinuncerà ai propri diritti per la gestione e l’utilizzo in esclusiva dello stadio Comunale L. Garilli – anche se legittimamente acquisiti a seguito di aggiudicazione di bando pubblico – al fine di consentire alla seconda realtà calcistica professionistica piacentina, il Pro Piacenza, di trovare una soluzione per la stagione sportiva consona alla categoria che meritatamente occupa. Resta inteso che detta rinuncia è condizionata alla previa concessione dell’utilizzo dell’impianto sportivo al Piacenza Calcio 1919 e alla società A.S. Pro Piacenza 1919 s.r.l. Unipersonale – alle medesime condizioni economiche per ciascuna società – da stabilirsi in un incontro ufficiale con il Comune di Piacenza alla presenza delle due società professionistiche interessate”