Non solo ciclismo: le sei giorni uniscono da sempre sport e spettacolo, abbinamento che non fa certo eccezione a Fiorenzuola, dove da giovedì prossimo (6 luglio) a martedì 11 andrà in scena la ventesima edizione della 6 Giorni delle Rose Internazionale. Per sei serate infatti, ai grandi campioni del ciclismo su pista si alterneranno spettacoli di vario genere, mentre il Velodromo “Attilio Pavesi” ospiterà in modo permanente alcuni eventi collaterali. Il tutto in una manifestazione che anche per quest’anno conferma l’ingresso gratuito.
Si parte giovedì con la prima serata che, come ormai da tradizione, vedrà lo show dei fuochi d’artificio musicali dei Maestri Bernocco, che concederanno il bis anche al termine dell’ultima sera.
Proprio nel corso dell’ultima sera (11 luglio) si esibirà l’artista più atteso, il cantante Povia, che proporrà alcuni dei suoi brani più celebri. Vincitore del Festival di Sanremo nel 2006 con la canzone “Vorrei avere il becco”, divenne famoso già l’anno prima con “I bambini fanno ooh…”. Il cantante milanese si aggiunge tra l’altro alla lista di artisti vincitori a Sanremo che si sono esibiti a Fiorenzuola nell’ultimo decennio: Anna Oxa, Franco Califano, Fiordaliso, Riccardo Fogli, Silvia Mezzanotte, Fabrizio Moro e Annalisa Minetti. Musica anche nella serata di venerdì, con l’orchestra dei Fratelli Bardelli.
Tre le conferme di questa edizione anche il gruppo di ballo “On danse”, che si esibirà tutte le sere, e il concorso di bellezza Miss 6 Giorni delle Rose – Miss Motors, promosso dalla Nuova Futura Immagine “Il Sogno” di Salsomaggiore.
È un ritorno invece quello della cantante e showgirl bolognese Cristina Cremonini, già alla 6 Giorni cinque anni fa, che sarà tra le “animatrici” del Velodromo in tutte le sei serate.
Tra gli eventi collaterali, oltre a stand e bancarelle, il Circolo Filatelico Numismatico e del Collezionismo propone una mostra sulla storia del ciclismo su pista internazionale, ma anche uno speciale annullo postale legato alla 20^ edizione della 6 Giorni delle Rose.
Sarà poi sempre possibile visitare il Museo Attilio Pavesi, struttura permanente all’interno del Velodromo, che illustra la storia del campione olimpico di Los Angeles 1932 e quella del Velodromo a lui dedicato. Altra novità di quest’anno è il “Parco Mele Verdi” per i più piccoli, a cura del personale specializzato della Coop Mele Verdi, cosicché tutta la famiglia possa godersi la festa.
Infine, dal punto di vista gastronomico, è confermatissimo il ristorante nel parterre a centro pista (solo su prenotazione al 3478926671), ma saranno a disposizione anche il bar della tribuna e il punto ristoro a bordo pista, dove sarà possibile cenare senza bisogno di prenotazione.