«Destinare fondi per la riqualificazione di parte dell’immobile di Spazio 2, un importante punto di riferimento per le nuove generazioni e non solo». È l’interrogazione presentata dalla consigliera comunale Giulia Piroli (Pd) in merito alla messa in sicurezza della palazzina del centro d’aggregazione giovanile in via XXIV Maggio, «purtroppo inutilizzata e inagibile per motivi strutturali e gravemente priva di una pianificazione economica da parte del Comune».
«Nel 2016, la Giunta di centrosinistra aveva disposto la partecipazione al “Bando Periferie” promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, prevedendo anche una piccola parte di finanziamenti per la messa in sicurezza della palazzina centrale (ex sede circoscrizione 2) di Spazio 2, la cittadella del lavoro e della creatività giovanile, in relazione alla contestuale trasformazione degli immobili dell’ex rimessa locomotori Berzolla in coordinamento dei centri d’aggregazione comunali», ricorda Piroli. «Ma l’assessore all’urbanistica Erika Opizzi ha annunciato lo stralcio del finanziamento relativo al centro, dichiarando di voler convertire l’area dell’ex rimessa in sede degli uffici comunali. Tale manovra potrebbe svantaggiare le fondamentali attività aggregative e formative di Spazio 2, senza che l’assessore alle politiche giovanili Zandonella abbia finora battuto ciglio. L’ultima speranza», conclude Piroli, «è che la Giunta decida di utilizzare una quota del cospicuo avanzo di bilancio del 2017 – oltre tre milioni e ottocentomila euro – per la messa in sicurezza della palazzina».