Un sistema nuovo per barare alle slot, due arresti. I fatti sono accaduti ieri, mercoledì 25 luglio, in un bar di Piacenza. Il titolare ha notato attraverso le telecamere di sorveglianza tre uomini intenti a giocare ai videopoker in maniera sospetta: i soggetti infatti, con una mano premevano i pulsanti delle slot, con l’altra reggevano un telefono cellulare collegato alle macchinette attraverso un cavo. A quel punto il gestore ha chiamato la polizia. Gli agenti hanno fermato i giocatori, un italiano e due nordafricani di età compresa tra i 25 e i 40 anni. I tre avevano scaricato sui propri telefoni un’applicazione o comunque un programma informatico in grado di collegarsi alla centralina delle slot, in questo modo riuscivano a conoscere la programmazione dei videopoker e quindi le possibilità di vincita. Per loro è scattato l’arresto con le accuse di falsificazione, alterazione del contenuto di comunicazioni informatiche, intercettazione, interruzione illecita di comunicazioni informatiche. frode informatica aggravata a danno dello Stato.